Notizie

Pubblicato il rapporto di monitoraggio sull’attuazione dell’Agenda al 16 marzo

Copertina Terzo rapporto monitoraggio Agenda

Il rapporto di monitoraggio fornisce un quadro di sintesi sullo stato di avanzamento al 16 marzo 2016 delle attività previste dall’Agenda.

Molti significativi risultati, descritti nel dettaglio, per ciascuna azione sono stati raggiunti grazie all’intensa attività svolta in collaborazione tra Governo, Regioni e ANCI e con il coinvolgimento costante delle associazioni del mondo imprenditoriale.

Tra gli altri, particolare rilievo assumono:

  1. l’avvio dell’operatività del Sistema Pubblico per l’Identità Digitale (SPID), grazie all’accreditamento di tre Identity Provider, che rilasciano l’identità digitale dal 15 marzo 2016, e di 12 amministrazioni nel ruolo di service provider;
  2. le attività di semplificazione realizzate in campo fiscale, a partire dalla dichiarazione dei redditi precompilata;
  3. le attività di ricognizione e approfondimento, svolte con la collaborazione delle associazioni imprenditoriali (indagine SUAP e SUE), che hanno contribuito a identificare ostacoli da rimuovere e soluzioni di semplificazione già adottate nel quadro dell’attuazione della della riforma Madia (conferenza dei servizi e SCIA);
  4. il completamento della predisposizione della modulistica standardizzata e semplificata per l’edilizia.

 

Sono, inoltre, in corso attività di ampia portata particolarmente rilevanti per cittadini e imprese. In primo luogo, in attuazione dell’articolo 5 della legge Madia, è stata avviata la ricognizione dei procedimenti soggetti a SCIA, silenzio assenso, comunicazione e di quelli per i quali permane il provvedimento espresso, allo scopo di dare certezza ai regimi amministrativi applicabili alle attività private; parallelamente, sono state individuate e predisposte proposte di semplificazione, ad esempio in materia di edilizia e sismica. Inoltre, è in corso la predisposizione della modulistica SUAP semplificata e standardizzata, attività che ha ricevuto un forte impulso dalle previsioni contenute nello schema di decreto attuativo dell’articolo 5 della legge Madia.

Sul complesso delle attività previste dall’Agenda, al 16 marzo 2016 sono 66 i semafori verdi, 37 quelli gialli (attività in linea con quelle previste e scadenze rispettate) e 6 i semafori rossi (attività in ritardo). Risultano, quindi, rispettate oltre il 90% delle scadenze previste dall’Agenda e dalla pianificazione di dettaglio delle attività.

Come previsto dall’Accordo sancito in Conferenza Unificata, la pianificazione di dettaglio è stata, ove necessario, adeguata dal tavolo Tavolo tecnico e dai gruppi di lavoro in considerazione della tempistica prevista dalla legge Madia e dai relativi decreti attuativi, come nel caso della ricognizione dei procedimenti e della modulistica per le attività di impresa o in relazione alle necessità imposte dallo sviluppo delle attività stesse.

Tra le attività in ritardo si evidenziano:

  • la predisposizione del regolamento edilizio tipo, che era stato previsto per novembre 2015. In questa direzione un passo avanti cruciale è stato compiuto con l’individuazione delle 42 definizioni uniformi ed inderogabili per tutti i Comuni, mentre proseguono le attività istruttorie dello schema tipo;
  • la predisposizione delle specifiche di interoperabilità per l’edilizia e per l’AUA. Gli approfondimenti condotti hanno attribuito all’adozione delle specifiche di interoperabilità una rilevanza trasversale, non limitata alle singole modulistiche di settore. Questa impostazione condivisa, grazie al rilevante contributo di alcune Regioni, per essere sviluppata richiede un investimento di risorse dedicate alla predisposizione di tracciati XML condivisi per ciascuno dei nuovi moduli che via via verranno adottati. Per realizzare questo obiettivo è in corso la pianificazione del complesso delle attività e dei correttivi necessari con il coinvolgimento dei soggetti interessati. Nello stesso tempo, prosegue il monitoraggio del completamento dell’adozione a livello regionale del modulo AUA.

Il Tavolo tecnico per la semplificazione (con la partecipazione di rappresentanti designati dal Dipartimento della Funzione Pubblica, dalla Conferenza dei Presidenti delle Regioni, dall’ANCI e dalle amministrazioni statali coinvolte) prosegue le intense attività di coordinamento dell’attuazione e del monitoraggio dell’Agenda. Il Tavolo è articolato in coordinamenti di settore e in gruppi di lavoro per ciascuna delle azioni. Le associazioni imprenditoriali sono state consultate sulle principali attività dell’Agenda.

> Il Report di monitoraggio sull’attuazione dell’Agenda – 16 marzo 2016 (scarica il file .pdf) (apri la versione testuale)

 

 

Ultimo aggiornamento: martedì 26 aprile 2016