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Agenda - Edilizia

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L’edilizia è un settore particolarmente critico: l’Italia è al 112° posto della graduatoria Doing Business della Banca Mondiale. I cittadini e le imprese segnalano le seguenti complicazioni: 1) tempi lunghi e costi burocratici eccessivi per il rilascio dei titoli abilitativi; 2) un numero eccessivo di amministrazioni a cui rivolgersi; 3) differenziazione delle procedure tra un Comune e l’altro e incertezza sugli adempimenti. Il dipartimento della Funzione Pubblica ha stimato costi burocratici in edilizia pari a 4,4 miliardi di euro all’ anno e un tempo medio di rilascio del permesso di costruire di 175 giorni.

Ridurre i tempi e i costi, assicurare un interlocutore unico per cittadini e imprese, standardizzare i moduli e gli adempimenti è essenziale per agevolare la ripresa di un settore fortemente colpito dalla crisi.

Per queste finalità le azioni che seguono agiscono sulle seguenti leve: 1) impegno per l’effettiva attuazione delle numerose semplificazioni adottate in materia edilizia, che spesso negli ultimi anni sono rimaste “sulla carta” (ad es. lo sportello unico per l’ edilizia, le misure di semplificazione del decreti “del fare”) e per implementare lo “sblocca italia”; 2) adozione della modulistica unica semplificata e digitalizzazione delle procedure; 3) predisposizione e attuazione di nuovi interventi di semplificazione per ridurre i tempi a partire dall’autorizzazione paesaggistica per i piccoli interventi (prevista dai decreti “artbonus” e “sbloccaitalia”).

Il complesso delle azioni descritte converge sulla necessità di mettere finalmente “sotto controllo” e ridurre costi e tempi dei procedimenti, con il supporto di un’attività sistematica di misurazione e verifica.

OBIETTIVO

Ridurre tempi e costi delle procedure edilizie e assicurare la certezza degli adempimenti per cittadini e imprese.

RISULTATO ATTESO

Riduzione di almeno il 20% dei costi e dei tempi per ottenere i titoli abilitativi necessari all’attività edilizia entro il 2017.

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Ultimo aggiornamento: giovedì 1 gennaio 2015