Versione testuale

Rapporto di monitoraggio Giugno 2018

Agenda per la semplificazione 2018 -2020

Primo Rapporto di monitoraggio

30 Giugno 2018

 

PREMESSA

 

Le attività dell’Agenda per la semplificazione 2015-2017, sviluppate in collaborazione con Regioni ed Enti Locali e con il coinvolgimento delle imprese e delle loro associazioni, sono state finalizzate ad attuare interventi di semplificazione quali la nuova disciplina della conferenza di servizi, la standardizzazione delle procedure e della modulistica e la concentrazione dei regimi.

La Conferenza Unificata, con l’Accordo del 21 dicembre 2017, ha stabilito di proseguire le attività dell’Agenda per gli anni 2018-2020, con una focalizzazione specifica sulle azioni dei settori edilizia ed impresa.

Le attività saranno monitorate e aggiornate periodicamente almeno ogni 6 mesi, sentite le associazioni imprenditoriali, e comunicate alla Conferenza unificata.

I rapporti di monitoraggio sono organizzati in due parti. La prima riporta un quadro di sintesi sul grado di attuazione dell’aggiornamento dell’Agenda nel suo complesso e in riferimento a ciascuna delle due aree tematiche previste (Edilizia, Impresa).  La seconda fornisce il dettaglio delle singole azioni, dando conto dello stato di avanzamento delle specifiche attività programmate.

 

A che punto siamo?

Quadro generale

 

A che punto è l’attuazione dell’Aggiornamento dell’Agenda

Questo rapporto di monitoraggio fornisce un quadro di sintesi sullo stato di avanzamento al 30 giugno 2018 delle attività previste dall’Aggiornamento dell’Agenda per il 2018-2020 per i settori edilizia e impresa.

Le attività, descritte nel dettaglio per ciascuna azione, sono state  svolte in collaborazione tra Governo, Regioni e ANCI e con il coinvolgimento costante delle associazioni del mondo imprenditoriale.

Particolare rilievo assumono:

  • L’Accordo sancito in Conferenza unificata il 22 febbraio 2018 con cui, al fine di consentire l'interoperabilità e lo scambio dei dati tra le amministrazioni, sono stati approvati l’allegato tecnico e gli schemi dati XML, che integrano gli Accordi del 4 maggio e del 6 luglio 2017 sulla modulistica unificata e standardizzata per la presentazione delle segnalazioni, comunicazioni ed istanze per il commercio, le attività assimilate e l’edilizia
  • L’ulteriore Accordo sancito in Conferenza unificata il 22 febbraio 2018 con cui sono stati approvati altri moduli standardizzati e semplificati per il commercio e le attività assimilate in attuazione delle previsioni dei decreti legislativi n. 126 e n. 222 del 2016. Con lo stesso Accordo  sono stati approvati anche l’allegato tecnico e i relativi schemi dati XML
  • La prosecuzione dell’attività dell’help-desk presso il Dipartimento della Funzione pubblica, con il compito di offrire supporto, informazioni e raccogliere segnalazioni dal personale delle amministrazioni, dalle imprese e dai cittadini in materia di conferenza di servizi, SCIA, concentrazione dei regimi e modulistica
  • La prosecuzione delle attività di promozione in presenza e/o a distanza degli interventi di riforma e di sensibilizzazione del personale delle amministrazioni
  • L’approvazione del glossario contenente l’elenco delle principali opere edilizie realizzabili in regime di attività edilizia libera (DM 2 marzo 2018), ai sensi dell’art. 1, comma 2 del decreto legislativo n. 222 del 2016.    

 

Quadro di sintesi dello stato di avanzamento dell’aggiornamento dell’Agenda per ciascun settore 

 

EDILIZIA

È operativa la modulistica adottata con gli Accordi in Conferenza Unificata il 4 maggio e il 6 luglio 2017. Tutte le Regioni hanno adeguato, in relazione alle specifiche normative regionali, i contenuti informativi dei moduli. Prosegue il monitoraggio sull’adozione della modulistica da parte dei Comuni. Dai dati rilevati dal FORMEZ su un campione rappresentativo di 1154 Comuni, emerge che, alla data del 31 marzo 2018, il tasso di ottemperanza da parte dei Comuni del campione è pari all’89% relativamente ai moduli approvati con l’Accordo del 4 maggio ed è pari al 71% relativamente ai moduli approvati con l’Accordo del 6 luglio.  

Con l’Accordo in Conferenza Unificata del 22 febbraio 2018, al fine di consentire l'interoperabilità e lo scambio dei dati tra le amministrazioni, sono stati approvati l’allegato tecnico e gli schemi dati XML, che integrano gli Accordi del 4 maggio e del 6 luglio 2017.

In attuazione dell’art. 1, comma 2 del decreto legislativo n. 222 del 2016, con il Decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti del 2 marzo 2018 (G. U.  n.81 del 07 aprile 2018), è stato approvato il glossario contenente l’elenco non esaustivo delle principali opere edilizie realizzabili in regime di attività edilizia libera.

Infine, sono state realizzate specifiche attività formative, di sensibilizzazione e di promozione in materia edilizia, anche con specifico riferimento al glossario.

 

IMPRESA

È operativa la modulistica adottata con gli Accordi in Conferenza Unificata il 4 maggio e il 6 luglio 2017. Tutte le Regioni hanno adeguato, in relazione alle specifiche normative regionali, i contenuti informativi dei moduli. Prosegue il monitoraggio sull’adozione della modulistica da parte dei Comuni. Dai dati rilevati dal FORMEZ su un campione rappresentativo di 1154 Comuni, emerge che, alla data del 31 marzo 2018, il tasso di ottemperanza da parte dei Comuni del campione è pari al 97% relativamente ai moduli approvati con l’Accordo del 4 maggio ed è pari al 92% relativamente ai moduli approvati con l’Accordo del 6 luglio.

Con Accordo in Conferenza unificata del 22 febbraio 2018 sono stati approvati l’allegato tecnico e gli schemi dati XML, che integrano l’Accordo del 6 luglio 2017.

Con un ulteriore Accordo, sancito in Conferenza unificata il 22 febbraio 2018, in attuazione delle previsioni dei decreti legislativi n. 126 e n. 222 del 2016, stato approvato un terzo pacchetto di moduli standardizzati con riferimento ad altre attività commerciali e assimilate; con lo stesso Accordo sono stati approvati anche l’allegato tecnico e i relativi schemi dati XML.

È attivo l’help-desk e sono state realizzate attività di promozione, formazione e sensibilizzazione in tema di conferenza di servizi, modulistica e funzionamento dei SUAP, con il coinvolgimento degli esperti dei progetti “Delivery Unit nazionale” e “Supporto all’operatività della riforma in materia di semplificazione”, che operano a sostegno delle attività condivise di semplificazione 

 

 

A che punto siamo?

 

Le Azioni

 

L’EDILIZIA

L’edilizia è un settore particolarmente critico: l’Italia è al 96° posto della graduatoria Doing Business della Banca Mondiale. I cittadini e le imprese  segnalano le seguenti complicazioni: 1) tempi lunghi e costi burocratici[1] eccessivi per il rilascio dei titoli abilitativi; 2) un numero eccessivo di amministrazioni a cui rivolgersi; 3) differenziazione delle procedure tra un Comune e l’altro e incertezza sugli adempimenti. Il dipartimento della Funzione Pubblica ha stimato costi burocratici[2] in edilizia pari a 4,4 miliardi di euro all’ anno e un tempo medio di rilascio del permesso di costruire di 175 giorni.

Ridurre i tempi e i costi, assicurare un interlocutore unico per cittadini e imprese, standardizzare i moduli e gli adempimenti è essenziale per agevolare la ripresa di un settore fortemente colpito dalla crisi.

Per queste finalità le azioni che seguono agiscono sulle seguenti leve: 1) impegno per l’effettiva attuazione delle numerose semplificazioni adottate in materia edilizia, che spesso negli ultimi anni sono rimaste “sulla carta”[3] 2) adozione della modulistica unica semplificata e digitalizzazione delle procedure; 3) predisposizione e attuazione di nuovi interventi di semplificazione per ridurre i tempi

Il complesso delle azioni descritte converge sulla necessità di mettere finalmente “sotto controllo” e ridurre costi e tempi dei procedimenti, con il supporto di un’attività sistematica di misurazione e verifica dell’attuazione da realizzare, a partire dal 2018, nell’ambito del programma di misurazione condiviso supportato dal PON GOVERNANCE.

 

OBIETTIVO

Ridurre tempi e costi delle procedure edilizie e assicurare
 la certezza degli adempimenti per cittadini e imprese.

RISULTATO ATTESO

Riduzione di almeno il 20% dei costi e dei tempi per ottenere
i titoli abilitativi necessari all’attività edilizia

 

 

4.1. Modelli unici semplificati ed istruzioni standardizzate

L’azione prevede:

  1. la verifica della adozione della modulistica edilizia da parte delle Regioni e dei Comuni e dell’impatto della modulistica già adottata in Conferenza unificata, da parte di cittadini e imprese e ordini professionali. La verifica sarà realizzata, anche in collaborazione con gli ordini e le associazioni imprenditoriali;
  2. il completamento dell’istruttoria della modulistica semplificata e standardizzata per i principali atti presupposti relativi all’attività edilizia (ad esclusioni di quelli per i quali le procedure non sono ancora state  standardizzate a livello nazionale).

l’adozione previa intesa in Conferenza Unificata degli schemi dati XML per la digitalizzazione della modulistica edilizia e prosecuzione delle attività condivise su processi, componenti architetturali e regole interoperabilità

 

TEMPI DI REALIZZAZIONE

Completamento modulistica atti presupposti: dicembre 2018

Definizione degli schemi dati, delle regole di interoperabilità e sviluppo delle attività condivise: dicembre 2018

Verifica adozione modulistica: marzo 2019

AMMINISTRAZIONE RESPONSABILE DFP, Regioni, Comuni,AGID e amministrazioni competenti

RISULTATO ATTESO Adozione dei modelli unici, tutte le Regioni e in tutti i Comuni  

 

A che punto siamo?

L’apposito gruppo di lavoro, coordinato da AGID e dedicato all’attività di definizione delle specifiche di interoperabilità, ha completato la predisposizione condivisa degli schemi dati XML per la modulistica edilizia e il 22 febbraio 2018, con un apposito Accordo in Conferenza unificata, sono stati approvati l’allegato tecnico e gli schemi dati XML, che integrano gli Accordi del 4 maggio e del 6 luglio 2017.

Con riferimento agli Accordi del 4 maggio e del 6 luglio 2017, prosegue l’attività di monitoraggio, avviata dal FORMEZ già nel 2017, sull’adozione della modulistica edilizia da parte di un campione rappresentativo di 1154 Comuni. Alla data del 31 marzo 2018, i dati evidenziano che il tasso di ottemperanza da parte dei Comuni del campione  è pari all’89% relativamente ai moduli approvati con l’Accordo del 4 maggio (in crescita rispetto a dicembre 2017 che registrava un tasso dell’87%)  e pari al 71% relativamente ai moduli approvati con l’Accordo del 6 luglio.

 

4.2. Operatività dello sportello unico per l’edilizia e monitoraggio dell’efficacia delle misure di semplificazione dei decreti legislativi nn. 126, 127 e 222 del 2016 per ridurre i tempi e gli adempimenti in edilizia

 

Per rispondere alla domanda di un unico interlocutore a cui rivolgersi, è essenziale garantire effettività allo sportello unico e alle misure di semplificazione previste delle nuove disposizioni.

L’azione prevede:

  1. la prosecuzione delle iniziative di sostegno, affiancamento formativo degli operatori e coinvolgimento degli enti terzi attraverso l’organizzazione di webinar
  2. la messa in rete delle esperienze di semplificazione in materia edilizia
  3. il monitoraggio partecipato sul reale funzionamento del SUE e sul rispetto dei tempi di conclusione dei procedimenti.

 

TEMPI DI REALIZZAZIONE

Affiancamento formativo e primo monitoraggio: dicembre 2018

Elaborazione di proposte di semplificazione : dicembre 2018

Prosecuzione affiancamento formativo e secondo monitoraggio: dicembre 2019

AMMINISTRAZIONE RESPONSABILE DFP, Regioni e Comuni,

ALTRE AMMINISTRAZIONI COINVOLTE Vigili del fuoco, ASL e altre amministrazioni responsabili per il rilascio di pareri e nulla osta.

RISULTATO ATTESO Operatività dello sportello unico su tutto il territorio nazionale

 

A che punto siamo?

In continuità con quanto già avviato nel 2017, proseguono le iniziative di sostegno e di affiancamento formativo nei confronti delle  Amministrazioni e degli operatori attraverso l’organizzazione di webinar, seminari e incontri in presenza, anche con il coinvolgimento degli esperti dei progetti “Delivery Unit nazionale” e “Supporto all’operatività  della riforma in materia di semplificazione”, che operano a sostegno delle attività condivise di semplificazione. In particolare nel corso degli incontri sono stati affrontati aspetti relativi alla nuova disciplina della conferenza di servizi, alle autorizzazioni e procedimenti specifici in materia di edilizia e di paesaggio e al glossario dell’edilizia libera.

Sulla piattaforma ReteItaliasemplice, a partire dalla pagina http://rete.italiasemplice.gov.it/content/i-servizi-della-piattaforma è possibile trovare l'elenco dei webinar e seminari già effettuati, con la registrazione completa (per i webinar) e tutti i materiali documentali a disposizione.

 

4.3. Verifica delle misure di semplificazione già adottate in edilizia

 

L’azione prevede un’attività di promozione e verifica sistematica sull’efficacia delle misure di semplificazione dei decreti legislativi nn. 126, 127 e 222 del 2016 e del dPR. n. 31 del 2017, per ridurre i tempi e gli adempimenti in edilizia attraverso:

  1. l’affiancamento formativo alle amministrazioni e il monitoraggio sull’attuazione delle misure di semplificazione, anche attraverso la misurazione degli oneri e la verifica della percezione;
  2. l’individuazione delle criticità e di ulteriori interventi di semplificazione.

 

TEMPI DI REALIZZAZIONE

Promozione e monitoraggio degli interventi di semplificazione: dicembre 2018

Misurazione degli oneri e verifica della percezione: giugno 2019

AMMINISTRAZIONE RESPONSABILE DFP, Regioni, Comuni, MIT, MIBAC

RISULTATO ATTESO Riduzione dei tempi e dei costi

 

A che punto siamo?  

Prosegue l’attività di monitoraggio sull’attuazione delle misure di semplificazione già adottate, anche attraverso l’attività dell’help-desk  e l’adozione della modulistica standardizzata.

Prosegue anche l’aggiornamento della raccolta delle faq pubblicate nell’apposita sezione del sito www.Italiasemplice.gov.it e accessibili anche dalla ReteItaliasemplice.

A seguito dell’emanazione del Decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti del 2 marzo 2018 (pubblicato sulla G. U.  n.81 del 07 aprile 2018) con cui è stato approvato il glossario contenente l’elenco non esaustivo delle principali opere edilizie realizzabili in regime di attività edilizia libera,  nell’ambito dell’attività di promozione degli interventi di semplificazione, uno specifico webinar  è stato dedicato alla presentazione del glossario che, con un  linguaggio comune e uniforme a livello nazionale, fornisce a cittadini, Enti locali e professionisti un elenco di opere che non necessitano di titoli abilitativi. 

 

L’IMPRESA

 

I tempi lunghi e incerti, l’eccesso dei costi e la numerosità degli adempimenti continuano a rappresentare un ostacolo fondamentale per chi vuole “fare impresa”. Negli anni si sono susseguiti annunci e interventi normativi, che non hanno affrontato efficacemente questo problema cruciale per la crescita e lo sviluppo del paese. Le azioni descritte di seguito fanno leva sull’impegno condiviso per dare piena attuazione alle misure di semplificazione della legge 7 agosto 2015, n. 124 “Deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche” con particolare riferimento a:

  1. taglio dei tempi  delle autorizzazioni con la nuova Conferenza dei servizi;
  2. attuazione  delle previsioni dell’articolo 5 della Legge Madia: ricognizione dei procedimenti, semplificazione e standardizzazione della modulistica, disposizioni in materia di SCIA.

Per promuovere e realizzare questi obiettivi le attività del Tavolo tecnico per la semplificazione sono supportate dalla Delivery Unit istituita nell’ambito del PON GOVERNANCE. Verranno sviluppate le necessarie attività di sostegno (Help desk per amministrazioni e imprese e loro associazioni, linee guida, affiancamento formativo) e verifica sull’attuazione.

Il complesso delle azioni descritte converge sulla necessità di mettere finalmente “sotto controllo” e ridurre costi e tempi dei procedimenti, con il supporto di un’attività sistematica di misurazione e verifica.

 

 

OBIETTIVO

Ridurre tempi e costi per l’avvio e l’esercizio delle attività di impresa
e assicurare la certezza degli adempimenti.

 

RISULTATO ATTESO

Riduzione di almeno il 20% dei costi e dei tempi entro il 2020.

 

 

5.1. Modulistica SUAP semplificata e standardizzata e linee guida per agevolare le imprese

La standardizzazione e semplificazione della modulistica per l’avvio dell’attività d’impresa sono indispensabili per agevolare l´informatizzazione delle procedure e la trasparenza nei confronti di cittadini e imprese. Nella logica della digitalizzazione delle istanze e delle segnalazioni, la modulistica non può più essere concepita nella forma tradizionale cartacea, ma come standardizzazione e semplificazione delle informazioni richieste. Sulla base della ricognizione dei procedimenti (azione 5.4) e in attuazione delle disposizioni dell’art. 2 del decreto legislativo n. 126 del 2016, che prevede l’adozione previa intesa in Conferenza unificata dei moduli semplificati e standardizzati per la presentazione di istanze, segnalazioni e altre dichiarazioni, l’azione prevede:

  1. Individuazione, per tipologia di procedimento, delle informazioni standard;
  2. Predisposizione dell’elenco delle informazioni che le amministrazioni non possono chiedere;
  3. Completamento della predisposizione della modulistica standardizzata SUAP da adottare previa intesa in Conferenza unificata per i procedimenti/attività individuati dalla tabella A allegata al decreto legislativo n.222 del 2016 e per gli altri procedimenti rilevanti per le imprese.
  4. Completamento degli schemi dati XML e prosecuzione delle attività condivise  su processi, componenti architetturali e regole interoperabilità
  5. Monitoraggio sull’ adozione della modulistica da parte delle Regioni e dei Comuni

 

TEMPI DI REALIZZAZIONE

Predisposizione delle informazioni standard per le procedure più rilevanti: giugno 2018

Definizione degli schemi dati, delle regole di interoperabilità e sviluppo delle attività condivise: dicembre 2018

Prosecuzione delle attività di semplificazione e standardizzazione: dicembre 2018

Verifica dell’utilizzo della modulistica: marzo 2019

AMMINISTRAZIONE RESPONSABILE DFP, MISE, Regioni, Comunie AGID, DPE

ALTRE AMMINISTRAZIONI COINVOLTE Unioncamere, amministrazioni statali competenti

RISULTATO ATTESO Utilizzo in tutti gli sportelli della modulistica standardizzata e unificata

 

A che punto siamo?

Nell’ambito dei gruppi di lavoro del Tavolo tecnico per la semplificazione e con il coinvolgimento delle associazioni imprenditoriali è proseguito il lavoro di semplificazione e standardizzazione della modulistica SUAP, avviato nel 2017. Il 22 febbraio 2018 la Conferenza Unificata ha approvato un terzo pacchetto di moduli in materia di attività commerciali e assimilate[5] relativo a:

  • Commercio all’ingrosso
  • Facchinaggio
  • Imprese di pulizie, disinfezione, disinfestazione, derattizzazione e sanificazione
  • Agenzie d’affari di competenza del Comune

L’Accordo ha previsto per le Regioni l’obbligo di adottare la modulistica entro il 31 marzo, adeguando, ove necessario, in relazione alle specifiche normative regionali, i contenuti informativi dei moduli. I comuni dovevano, in ogni caso, pubblicare sul loro sito istituzionale i moduli unificati e standardizzati entro il 30 aprile 2018. L’obbligo di pubblicazione è assolto anche attraverso il link alle piattaforme telematiche in uso o alla modulistica adottata dalle Regioni.

Al fine di consentire l'interoperabilità e lo scambio dei dati tra le amministrazioni, i moduli recano in allegato anche le specifiche tecniche  (schemi dati XML) per la gestione informatica dei contenuti in attuazione di quanto previsto dal decreto legislativo n. 217 del 2017.

Con un ulteriore accordo del 22 febbraio 2018 la Conferenza Unificata ha anche approvato l’allegato tecnico e gli schemi dati XML, che integrano l’Accordo del 6 luglio 2017 sulla modulistica unificata e standardizzata per la presentazione delle segnalazioni, comunicazioni ed istanze per le attività commerciali e assimilate.

Nell’ambito dei gruppi di lavoro del Tavolo prosegue l’attività istruttoria finalizzata alla predisposizione  di ulteriore modulistica standardizzata con riferimento ad altre procedure rilevanti in materia di attività commerciali e assimilate, sulla base della ricognizione di cui alla tabella A allegata al decreto legislativo n.222 del 2016.  

Con riferimento all’Accordo del 22 febbraio 2018, è stato effettuato il monitoraggio sull’adozione della modulistica da parte delle Regioni. Tutte le Regioni hanno provveduto ad adottare la modulistica ed i risultati del monitoraggio sono disponibili sul sito Italiasemplice alla pagina http://www.italiasemplice.gov.it/modulistica/monitoraggio-modulistica-22febbraio2018/.

Con riferimento agli Accordi del 4 maggio e del 6 luglio 2017, prosegue il monitoraggio del FORMEZ sull’adozione della modulistica SUAP da parte di un campione rappresentativo di 1154 Comuni. Alla data del 31 marzo 2018, i dati evidenziano che il tasso di ottemperanza da parte dei Comuni del campione è pari al 97% relativamente ai moduli approvati con l’Accordo del 4 maggio (in crescita rispetto a dicembre 2017 che registrava un tasso del 96%)  e pari al 92% relativamente ai moduli approvati con l’Accordo del 6 luglio. A partire dal mese di giugno, il FORMEZ ha avviato su un campione rappresentativo di Comuni anche il monitoraggio sull’adozione della modulistica SUAP approvata il 22 febbraio 2018 e i relativi risultati sono in fase di elaborazione.   

Gli esperti della Delivery Unit, quando richiesto, hanno supportato le Regioni nella fase di adeguamento della modulistica, in relazione alle specifiche normative regionali.   

 

 

5.2. Azioni per accelerare la gestione delle procedure complesse

Per favorire i nuovi investimenti attraverso attività di semplificazione organizzativa e gestionale verranno sperimentati, nell’ambito dei progetti del PON GOVERNANCE, “centri di competenza” col compito di rafforzare la capacità amministrativa attraverso l’erogazione di servizi di affiancamento, con specifico riferimento alla gestione delle procedure complesse, delle conferenze dei servizi, all’operatività degli sportelli unici, etc.

L’azione prevede inoltre:

  1. la creazione di una “rete dei semplificatori” e la sperimentazione di forme di tutoraggio tra amministrazioni
  2. il monitoraggio dell’ attuazione del nuovo procedimento di VIA regionale.

 

TEMPI DI REALIZZAZIONE Dicembre 2019

AMMINISTRAZIONE RESPONSABILE

Regioni, Città metropolitane, Comuni e loro unioni

ALTRE AMMINISTRAZIONI COINVOLTE DFP, MISE, Ministero dell’ambiente

RISULTATO ATTESO Accelerazione degli iter procedimentali

 

In collaborazione con il progetto del PON GOVERNANCE “Supporto all’operatività della Riforma in materia di semplificazione” affidato al FORMEZ, è già stata avviata in alcune regioni (Calabria, Friuli-Venezia Giulia, Sicilia e Campania) un’attività di supporto per la sperimentazione e il funzionamento di “centri di competenza” regionali per la semplificazione che assistano le amministrazioni nella gestione di procedure complesse. L’obiettivo è  estendere la sperimentazione anche ad altre Regioni, effettuare l’analisi dei centri di competenza avviati, mettere a punto modelli organizzativi e mettere in rete i centri di competenza stessi.  

Nell’ambito di questa azione, è stata anche realizzata la piattaforma online Rete ItaliaSemplice (www.rete.italiasemplice.gov.it). La piattaforma, lanciata il 20 ottobre 2017, è uno strumento per  la condivisione delle conoscenze (knowledge sharing), al servizio del personale delle amministrazioni, delle associazioni delle imprese, dei cittadini e dei tecnici. È dedicata in particolare allo sviluppo e alla messa in rete delle competenze nell’attuazione degli interventi di semplificazione, anche attraverso il lavoro condiviso in aree pubbliche o riservate. Grazie alla rete può essere valorizzato il lavoro dei “semplificatori”, con la segnalazione di best practice, l’istituzione di iniziative premiali e la previsione di percorsi formativi dedicati. Ad oggi la piattaforma conta oltre 200 utenti attivi.

 

5.3. SUAP operativi per ridurre tempi e adempimenti

Il SUAP introdotto per legge da anni (e previsto per via telematica dal 2010) non è ancora efficacemente operativo su tutto il territorio nazionale e avrà un ruolo essenziale nell’attuazione della SCIA e della nuova Conferenza dei Servizi.  L’azione prevede:

  1. la verifica sistematica sul funzionamento dei SUAP
  2. la promozione di interventi di affiancamento formativo agli operatori
  3. l’adozione delle misure necessarie a rimuovere gli ostacoli all’operatività del SUAP
  4. la promozione del coordinamento tra le amministrazioni che intervengono nel procedimento e nella SCIA
  5. la valorizzazione del portale www.impresainungiorno.gov.it, come punto di accesso per la procedura telematica guidata, che consenta di avviare immediatamente il contatto con il SUAP di riferimento e garantisca l’interoperabilità con i sistemi esistenti, in modalità di cooperazione applicativa
  6. la creazione di una rete dei responsabili SUAP.

 

Sulla base degli esiti del monitoraggio verranno definite e pianificate le azioni correttive e la tempistica per l’attuazione e la verifica dei risultati raggiunti.

 

TEMPI DI REALIZZAZIONE Creazione della rete SUAP: marzo 208

Affiancamento formativo e sostegno: 2018

Monitoraggio attuazione: dicembre 2019

AMMINISTRAZIONE RESPONSABILE MISE, DFP, DPE, Regioni e ANCI e Amministrazioni statali

ALTRE AMMINISTRAZIONI COINVOLTE Unioncamere

RISULTATO ATTESO Piena operatività degli sportelli unici su tutto il territorio nazionale

 

A che punto siamo?

All’interno della piattaforma ReteItaliaSemplice (http://rete.italiasemplice.gov.it) si è messo in atto un percorso finalizzato alla creazione di una rete dei responsabili SUAP. Degli oltre 200 iscritti alla piattaforma più del 40% sono impiegati o funzionari di Comuni e unioni di comuni.  Nell’Area dedicata ai Suap e Conferenza di servizi, diverse discussioni hanno approfondito tematiche relative ai problemi applicativi (ad esempio modalità e forma della ricevuta della Scia).

Con il coinvolgimento degli esperti di progetti “Delivery Unit” e “Supporto all’operatività della Riforma in materia di semplificazione” proseguono gli interventi di affiancamento formativo e sostegno nei confronti degli operatori e delle amministrazioni, sia in presenza che a distanza (tramite webinar) in merito alle tematiche di maggiore impatto sul funzionamento e l’operatività dei  SUAP (cfr. azione 5.5).  

 

 

5.4. Ricognizione dei procedimenti

Verrà proseguita in modo condiviso la ricognizione dei procedimenti per individuare in modo uniforme su tutto il territorio nazionale quelli soggetti a SCIA, a silenzio assenso, a mera comunicazione e quelli per i quali permane il provvedimento espresso. Le attività di ricognizione sono finalizzate alla adozione di intese in Conferenza unificata e alla elaborazione di proposte di semplificazione.

I risultati della ricognizione saranno resi disponibili on line.

 

TEMPI DI REALIZZAZIONE Dicembre 2019

AMMINISTRAZIONE RESPONSABILE DFP, MISE, Regioni e ANCI

ALTRE AMMINISTRAZIONI COINVOLTE Le amministrazioni competenti per materia

RISULTATO ATTESO Elaborazione di proposte di standardizzazione e semplificazione

 

A che punto siamo?

Anche sulla base delle esigenze emerse nel corso delle attività di standardizzazione della modulistica, si proseguirà, in maniera condivisa con Regioni e ANCI, il lavoro di ricognizione dei procedimenti  al fine di individuare in modo uniforme su tutto il territorio nazionale i regimi amministrativi.    

 

 

 5.5. Attuazione della SCIA unica e della concentrazione dei regimi

Le attività sono volte ad assicurare la piena implementazione delle semplificazioni previste dai decreti legislativi nn. 126 e 222 del 2016 in materia di concentrazione dei regimi attraverso iniziative finalizzate al rafforzamento della capacità amministrativa, alla sensibilizzazione del personale e dell’utenza, all’attivazione di un help-desk, al monitoraggio dell’attuazione e dei risultati raggiunti.

 

TEMPI DI REALIZZAZIONE

Sensibilizzazione del personale: dicembre 2018

Monitoraggio e attuazione degli interventi: dicembre 2018

AMMINISTRAZIONE RESPONSABILE DFP, MISE, Regioni e Comuni

RISULTATO ATTESO Riduzione dei tempi e dei costi

 

A che punto siamo?

 

Nell’ambito del progetto “Supporto all’operatività della Riforma in materia di semplificazione” proseguono gli interventi di rafforzamento della capacità amministrativa, di sensibilizzazione  e di trasferimento di competenze sia in presenza che a distanza (tramite webinar). In particolare, alcuni incontri sono stati finalizzati ad approfondire gli impatti delle più recenti misure di semplificazione: SCIA, Conferenza di servizi, silenzio assenso, procedure ambientali, etc. Sulla piattaforma ReteItaliasemplice, a partire dalla pagina http://rete.italiasemplice.gov.it/content/i-servizi-della-piattaforma è possibile trovare l'elenco dei webinar e seminari già effettuati, con la registrazione completa (per i webinar) e tutti i materiali documentali a disposizione. L’elenco degli incontri è consultabile anche all’indirizzo http://eventipa.formez.it/progetto-formez-dettaglio-ms/17455.

Prosegue l’attività dell’help desk e le Linee guida e le FAQ, già predisposte, rivolte ad amministrazioni, imprese e cittadini, sono aggiornate costantemente sulla base di quesiti che pervengono.

 

 

5.6. Tagliare i tempi delle procedure e sbloccare le conferenze di servizi

La semplificazione della conferenza di servizi costituisce un intervento chiave per ridurre i tempi di conclusione dei procedimenti e i costi di attesa dei provvedimenti amministrativi.

L’azione prevede:

  1. promozione della conoscenza delle nuove norme, attività di affiancamento formativo e attivazione di un help-desk rivolto sia al personale delle amministrazioni che alle  imprese e  alle loro associazioni;
  2. analisi qualitativa delle conferenze di servizi
  3. verifica e monitoraggio dell’attuazione della conferenza di servizi.

 

TEMPI DI REALIZZAZIONE

Affiancamento formativo, sostegno e monitoraggio dei tempi di conclusione: dicembre 2018

Verifica attuazione:dicembre 2018

AMMINISTRAZIONE RESPONSABILE DFP, Regioni, ANCI

RISULTATO ATTESO Riduzione dei tempi di conclusione dei procedimenti

 

A che punto siamo?

 

Prosegue l’attività dell’help desk per offrire supporto, informazioni e raccogliere segnalazioni dal personale delle amministrazioni, dai cittadini, dalle imprese e dalle loro associazioni. 

Nell’ambito delle iniziative di formazione e di sensibilizzazione realizzate nei confronti dell’utenza e del personale delle amministrazioni, alcune attività sono state espressamente finalizzate ad approfondire aspetti relativi all’operatività e al funzionamento della conferenza di servizi. Inoltre, in collaborazione con la Scuola Nazionale dell’Amministrazione (SNA), é stato realizzato, all’interno di un percorso formativo (“La Riforma della Conferenza di Servizi”)  un webinar,  rivolto a funzionari e dirigenti delle pubbliche amministrazioni, sui principali aspetti relativi alla nuova disciplina della conferenza di servizi, con l’obiettivo di fornire al personale delle pubbliche amministrazioni gli strumenti necessari a conoscere e utilizzare pienamente la nuova conferenza di servizi, che affronta il problema dei tempi delle decisioni quando sono coinvolte più amministrazioni pubbliche (disponibile alla pagina http://eventipa.formez.it/node/138666).  

Il FORMEZ ha effettuato un monitoraggio presso le amministrazioni regionali e tutti i Comuni capoluogo  di provincia, sull’attuazione della nuova disciplina della conferenza di servizi, i cui risultati sono ancora in fase di elaborazione.

Un approfondimento specifico in merito all’utilizzo della conferenza di servizi è stato effettuato con riferimento alle procedure per la banda ultra larga (BUL), a seguito di segnalazioni di difficoltà applicative ed interpretative.

 

 

5.7. Monitoraggio sull’attuazione dell'Autorizzazione Unica Ambientale (AUA)

L’azione mira a proseguire e sviluppare l’attività di monitoraggio prevista dall’art. 9 del DPR 59/2013 e avviata nel 2015 per garantire la piena operatività dell’Autorizzazione Unica Ambientale, anche alla luce delle novità derivanti dal d. Lgs. 127/2016 in materia di riordino della disciplina sulla Conferenza di Servizi.

Si prevede di avviare forme di monitoraggio, almeno annuali, sull'attuazione del regolamento AUA volte a verificare, tra l'altro, il numero delle domande presentate al SUAP, i tempi impiegati per l'istruttoria, per l'invio telematico della documentazione agli enti competenti e per il rilascio dell'autorizzazione unica ambientale, nonché il rispetto dei tempi previsti per lo svolgimento della Conferenza di Servizi.

Il monitoraggio ha anche la finalità di individuare le problematiche interpretative nonché le eventuali misure correttive attraverso:

  1. la semplificazione della disciplina dei procedimenti sostituiti dall'AUA;
  2. il coordinamento tra DPR n. 59 del 2013 e norme settoriali.

 

TEMPI DI REALIZZAZIONE

Impostazione attività: gennaio 2018

Eventuali interventi correttivi e primo monitoraggio: dicembre 2018

Eventuali ulteriori interventi correttivi e secondo monitoraggio: dicembre 2019

AMMINISTRAZIONE RESPONSABILE Ministero dell'Ambiente, DFP, MISE, Regioni ed Enti Locali

RISULTATO ATTESO Conclusione nei termini previsti dalla legge di tutti i procedimenti in AUA

 

 

A che punto siamo?

 

Sono state avviate le attività finalizzate ad impostare il monitoraggio sull’attuazione dell’Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) al fine di garantirne la piena operatività, anche alla luce della nuova disciplina in materia di conferenza di servizi.  

In  particolare è stata predisposta una scheda di rilevazione che individua le principali informazioni ritenute necessarie ai fini del monitoraggio: numero delle domande presentate al SUAP, durata del procedimento, tempi e modalità di invio della documentazione agli enti competenti, durata della conferenza di servizi.

 

[1] Per costi burocratici si intendono i tempi e  costi impiegati per raccogliere la documentazione, presentare domande, dichiarazioni, relazioni etc. Sono esclusi gli oneri e i diritti dovuti all’amministrazione.

[2] Per costi burocratici si intendono i tempi e  costi impiegati per raccogliere la documentazione, presentare domande, dichiarazioni, relazioni etc. Sono esclusi gli oneri e i diritti dovuti all’amministrazione.

[3] Decreto-legge n. 69 del 2013, convertito dalla L. n. 98 del 2013,“Disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia”; decreto-legge n. 133 del 2014 “Misure urgenti per l'apertura dei cantieri, la realizzazione delle opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese, la semplificazione burocratica, l'emergenza del dissesto idrogeologico e per la ripresa delle attività produttive”.

[4] Il risultato atteso contribuisce al conseguimento della riduzione del 20% dei tempi e dei costi

[5] Con due precedenti Accordi, del 4 maggio e del 6 luglio 2017, sono stati approvati i seguenti moduli:

  • Scheda anagrafica (comune a tutte le attività e costituisce parte integrante di ciascun modulo)
  • Esercizio di vicinato
  • Media e grande struttura di vendita
  • Vendita in spacci interni
  • Vendita mediante apparecchi automatici in altri esercizi già abilitati e/o su aree pubbliche
  • Vendita per corrispondenza, tv, e-commerce
  • Vendita presso il domicilio dei consumatori
  • Bar, ristoranti e altri esercizi di somministrazione di alimenti e  bevande (in zone tutelate)
  • Bar, ristoranti e altri esercizi di somministrazione di alimenti e bevande (in zone non       tutelate)
  • Bar, ristoranti e altri esercizi di somministrazione temporanea di alimenti e bevande
  • Attività di acconciatore e/o estetista
  • Subingresso in attività
  • Cessazione o sospensione temporanea di attività
  • Notifica sanitaria ai fini della registrazione (Reg. CE n. 852/2004)
  • Panifici
  • Tintolavanderie
  • Somministrazione di alimenti e bevande al domicilio del consumatore
  • Somministrazione di alimenti e bevande in esercizi posti nelle aree di servizio e/o nelle stazioni
  • Somministrazione di alimenti e bevande nelle scuole, negli ospedali, nelle comunità  religiose, in stabilimenti militari o nei mezzi di trasporto pubblico
  • Autorimesse
  • Autoriparatori

 

 

Ultimo aggiornamento: giovedì 25 ottobre 2018