Altri impianti
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44 procedure semplificate
per semplificare la realizzazione di impianti ubicati in aree di notevole interesse pubblico o su immobili di pregio ricadenti in vincolo d’insieme
Cosa è cambiato
- Riduzione dei termini per l’autorizzazione paesaggistica e silenzio-assenso per gli impianti in regime di attività libera su aree di notevole interesse pubblico
- Esenzione dal rilascio dell’autorizzazione paesaggistica per alcune tipologie di impianti ubicati su immobili di pregio ricadenti in un vincolo d’insieme
- Semplificazione del regime amministrativo per alcune tipologie di impianti
- Riduzione dei termini di rilascio degli atti di assenso relativi a interessi sensibili
Il D.lgs. 190/2024 ha previsto la semplificazione del regime amministrativo applicabile ad alcune tipologie di impianti: possono essere oggi realizzati in attività libera interventi di installazione di impianti a biomassa e impianti di cogenerazione a servizio di edifici con potenza fino a 200 kW, nonché di pompe e generatori di calore a servizio di edifici per la climatizzazione e la produzione di acqua calda sanitaria, indipendentemente dalla potenza termica dell'impianto.
L’attività libera è inoltre prevista per la realizzazione di elettrolizzatori con potenza inferiore o uguale alla soglia di 10 MW e, nel rispetto delle condizioni fissate dal decreto, anche l’installazione di sonde geotermiche a circuito chiuso a servizio di edifici esistenti.
Si sottopone invece al regime della procedura abilitativa semplificata la realizzazione di elettrolizzatori di potenza superiore a 10 MW e di infrastrutture connesse ubicati all'interno di aree industriali.
Il D.lgs. 190/2024 ha poi disposto la riduzione a 30 giorni del termine di rilascio dell’autorizzazione paesaggistica e l’operatività del meccanismo del silenzio-assenso in caso di inerzia per tutti gli interventi di installazione e modifica per gli impianti sottoposti al regime dell’attività libera (elencati nell’Allegato A del predetto decreto) laddove realizzati su aree o immobili di notevole interesse pubblico. Inoltre, sono stati del tutto esentati dall’autorizzazione paesaggistica e dalle valutazioni ambientali gli impianti ubicati su immobili di pregio sottoposti a vincolo estetico e tradizionale d’insieme.
Sono state così semplificate numerose procedure per l’installazione o la sostituzione di impianti particolarmente rilevanti per imprese e cittadini, come ad esempio pompe e generatori di calore a servizio di edifici per la climatizzazione e l'acqua calda sanitaria, unità di microcogenerazione, impianti a biomassa per la produzione di energia termica e impianti solari termici a servizio di edifici, o, ancora, elettrolizzatori per la produzione di idrogeno, sonde geotermiche, impianti di cogenerazione a servizio di edifici e torri anemometriche.
Per gli interventi di installazione di impianti a biomasse, gas di discarica, gas residuati da processi di depurazione e per la realizzazione di torri anemometriche, è stata inoltre prevista, laddove tali interventi siano assoggettati al regime della procedura abilitativa semplificata (PAS), la riduzione del termine di rilascio dell'atto di assenso a tutela di interessi sensibili di competenza del comune procedente, e il meccanismo del silenzio-assenso in caso di inutile decorso del termine. Laddove invece la tutela degli interessi sensibili sia di competenza di amministrazioni diverse da quella procedente, per accelerare la realizzazione di tali impianti in regime di PAS è stato ridotto il termine di convocazione della Conferenza di Servizi (da 20 a cinque giorni) e il termine per il rilascio dell’atto di assenso (da 90 a 60 giorni).
È stato inoltre eliminato l’obbligo previsto in passato in capo al soggetto interessato di presentare il progetto al Comune entro il termine di 30 giorni prima dell’effettivo inizio dei lavori. E' possibile quindi intraprendere i lavori nel caso in cui il provvedimento pervenga prima dei 30 giorni previsti per la formazione del silenzio-assenso.
Per quanto riguarda i progetti di impianti chimici integrati per la produzione di idrogeno verde ovvero rinnovabile, questi sono oggi assoggettati alle procedure di valutazione ambientale di competenza statale, per le quali si prevede una ‘corsia rapida’ che consente di dare priorità a tali progetti.
Tipo di Intervento
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Riduzione Adempimenti
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Riduzione Termini
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Standardizzazione
Natura dell’intervento
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Normativa
Beneficiario
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Cittadini
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Imprese