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Scavi

4 procedure semplificate

per agevolare la realizzazione delle opere civili, degli scavi e dell’occupazione di suolo pubblico necessarie all’installazione di infrastrutture di comunicazione elettronica

Cosa è cambiato

  • Eliminazione dell’autorizzazione preventiva per i lavori in zone sismiche 
  • Introduzione di termine obbligatorio per l’indizione della Conferenza di Servizi 
  • Riduzione del termine di conclusione della Conferenza dei Servizi e introduzione del meccanismo del silenzio-assenso in caso di inutile decorso dei termini
  • Introduzione di meccanismi di superamento del dissenso espresso da amministrazioni preposte alla cura di interessi sensibili 
  • Semplificazione del regime applicabile all’ipotesi di varianti in corso d’opera
  • Introduzione dell’autodichiarazione di avvenuto rilascio dell’autorizzazione

Non è più necessaria l’autorizzazione preventiva dell’ufficio tecnico regionale per i lavori in zone sismiche.

È stato eliminato il vincolo paesaggistico per le opere in aree gravate da usi civici o appartenenti alle università agrarie, semplificando gli interventi in queste aree.

Quando l’installazione richiede più autorizzazioni o pareri da diverse amministrazioni, è ormai obbligatorio convocare entro 5 giorni dalla presentazione dell’istanza la Conferenza di Servizi per l'autorizzazione delle opere civili, degli scavi e dell’occupazione di suolo pubblico necessari per l’installazione di infrastrutture di comunicazione elettronica. 
Sono stati ridotti (da sei mesi a 60 giorni) i tempi per la conclusione della Conferenza di Servizi.

Decorso il termine di conclusione, si forma il silenzio-assenso sul rilascio dell'autorizzazione per l'installazione di infrastrutture di comunicazione elettronica. In caso di dissenso espresso da un’amministrazione preposta alla tutela ambientale, paesaggistico-territoriale o dei beni culturali, l’interessato può rivolgersi al responsabile del procedimento, che deve concludere lo stesso entro 30 giorni, senza necessità di coinvolgere il Consiglio dei Ministri. Se sono trascorsi sette giorni dalla scadenza del termine dei 60 giorni per il rilascio dell'autorizzazione delle opere civili, degli scavi e dell’occupazione di suolo pubblico, e la pubblica amministrazione non ha rilasciato l’attestazione di avvenuta autorizzazione, il richiedente può ricorrere ad autocertificazione, semplificando ulteriormente il processo.

In caso di varianti in corso d’opera fino al 10% degli elementi infrastrutturali a progetti già autorizzati, le stesse possono essere realizzate con una semplice comunicazione di variazione, senza necessità di ulteriori autorizzazioni. I lavori possono iniziare trascorsi 15 giorni in assenza di un provvedimento negativo.
 

Tipo di Intervento

  • Riduzione Adempimenti
  • Riduzione Termini

Natura dell’intervento

  • Normativa

Beneficiario

  • Imprese