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13 marzo 2023 - 10.30 Academy Hall – Univ. Federico II, Polo S.Giovanni a Teduccio
Alla presenza del Ministro Paolo Zangrillo e del Capo del Dipartimento della funzione pubblica, Marcello Fiori, che ne ha coordinato i lavori, hanno partecipato all’evento, per il Dipartimento, Cecilia Maceli, Direttore generale Ufficio per i concorsi e il reclutamento; Sauro Angeletti, Direttore dell’Ufficio per l’innovazione amministrativa, la formazione e lo sviluppo delle competenze; Siriana Salvi, Responsabile del Servizio per il monitoraggio dello stato di attuazione delle riforme della pubblica amministrazione; Luca Cellesi, Responsabile del Servizio per il rafforzamento della capacità amministrativa in materia di semplificazione e standardizzazione.
Nutrita è stata la partecipazione dei rappresentanti delle Istituzioni locali: il Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi; il Rettore della Federico II, Federico Lorito; il Capo di gabinetto del Comune di Napoli, Maria Grazia Falciatore; il Direttore generale del Comune, Pasquale Granata; il Segretario generale Unioncamere, Giuseppe Tripoli; il Presidente della Scuola Nazionale dell’Amministrazione (SNA), Paola Severino.
Tema-chiave di questa tappa, l’accrescimento delle competenze del personale della pubblica amministrazione, l’investimento sul capitale umano, il reintegro delle risorse in un settore fortemente depauperato da anni di spending-review.
La giornata ha avuto i suoi punti centrali in due workshop: “La fabbrica della nuova PA”, al mattino, e “Formazione del Capitale umano”, nel pomeriggio, cui hanno assistito anche i neoassunti, tramite l’ultimo concorso gestito da FormezPA, presso il Comune di Napoli. È stata anche l’occasione per la presentazione da parte di SNA del piano di formazione per i nuovi dirigenti comunali. Dall’animato dibattito scaturito, è emerso come investire sul “capitale umano” sia una delle priorità assolute e più impellenti, specie in una realtà come quella campana, nella quale la carenza degli organici e un’età media assai elevata, con una bassa percentuale di dipendenti laureati può tramutarsi in un fattore di grave inefficienza della macchina amministrativa, con ricadute sia sui cittadini che sull’economia locale, già spesso precaria. Alcune delle comunità dell’area dell’hinterland si sentono sempre più isolate e abbandonate dal governo centrale, ed è importantissimo che ci sia un’inversione di tendenza, con una pubblica amministrazione di qualità, organizzata, numerosa in risorse umane e con un’ampia presenza di giovani. Bisogna guardare alla pubblica amministrazione come una straordinaria opportunità; non ostacolo ma supporto per chi opera nei settori economici.
È altresì importante che il personale sia sempre più qualificato: al riguardo, notevole è l’offerta formativa che la SNA si sta occupando di erogare; sono da segnalare i percorsi di formazione predisposti dalla funzione pubblica (per esempio la piattaforma Syllabus, e il progetto “PA 110 e lode”), ma anche i rapporti di collaborazione sempre più stretti con Università che, come la Federico II di Napoli, sappiano porsi come “hub innovativo” per la formazione, luogo di incontro tra studenti e imprese. Esemplari sono i progetti-pilota come alcuni di quelli citati nell’incontro, nei quali vengono sviluppati percorsi di ricerca e conoscenza sulle tecnologie emergenti, laboratori “aperti”, reti di imprese e Comuni, con focus particolare sull'industria culturale e creativa a Napoli.
Con personale maggiormente formato e qualificato, la pubblica amministrazione potrà anche procedere più speditamente con la digitalizzazione e la semplificazione di quelle procedure che ancora rendono molti settori, come per esempio l’artigianato e il turismo, penalizzati rispetto ai concorrenti globali. Problemi come duplicazioni, sovrapposizioni e tempi lunghi incidono sullo sviluppo economico in maniera poderosa. Il PNRR si propone di semplificare 600 procedure entro giugno 2026, con tappe intermedie per il 2024 e 2025 e i settori prioritari includono per l’appunto artigianato, commercio, turismo, edilizia e infrastrutture.
Le imprese potranno avere un ruolo fondamentale, a patto che possano essere messe in grado di competere globalmente, anche grazie alla semplificazione delle procedure e all’unificazione degli sportelli unici delle attività produttive in tutta Italia. Progetti innovativi, come il fascicolo informatico d'impresa, mireranno a snellire le interazioni tra le imprese e la pubblica amministrazione, semplificando anche i controlli e agevolando l'avvio delle nuove imprese. L’intervento sugli Sportelli unici per le attività produttive e per l’edilizia (SUAP-SUE), che gode di uno stanziamento di oltre 324 milioni di euro, assicurerà l'interoperabilità nazionale di tali sportelli.
Documenti utili
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Locandina 11.33 MB
Ministro
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Paolo Zangrillo Ministro per la pubblica amministrazione
Dipartimento della funzione pubblica
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Marcello Fiori Capo del Dipartimento della funzione pubblica
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Cecilia Maceli Direttore dell’Ufficio per i concorsi e il reclutamento
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Sauro Angeletti Direttore dell’Ufficio per l’Innovazione amministrativa
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Siriana Salvi Responsabile Servizio per il monitoraggio dello stato di attuazione delle riforme della pubblica amministrazione
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Luca Cellesi Responsabile Servizio per il rafforzamento della capacità amministrativa in materia di semplificazione e standardizzazione.
Altre Istituzioni
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Gaetano Manfredi Sindaco di Napoli
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Maria Grazia Falciatore Capo di gabinetto del Comune di Napoli
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Pasquale Granata Direttore generale del Comune
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Federico Lorito Rettore dell’Università Federico II
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Giuseppe Tripoli Segretario generale Unioncamere
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Paola Severino Presidente della Scuola Nazionale dell’Amministrazione (SNA)