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10 marzo 2025 - 11.00 Palermo
Si svolge a Palermo il nuovo appuntamento di “Facciamo Semplice l’Italia – Parola ai territori”, il percorso di ascolto dedicato ai territori avviato nel 2023 dal Dipartimento della funzione pubblica.
Alla Presenza del Ministro, Paolo Zangrillo, hanno partecipato, per il Dipartimento, il Capo del Dipartimento, Paolo Vicchiarello; Veronica Catania, Ufficio Stampa del Ministro; Cecilia Maceli, Direttore dell’Ufficio per i concorsi e il reclutamento; Siriana Salvi, Responsabile del Servizio per il monitoraggio dello stato di attuazione delle riforme della pubblica amministrazione; Luca Cellesi, Responsabile del Servizio per il rafforzamento della capacità amministrativa in materia di semplificazione e standardizzazione.
Per le altre istituzioni, hanno preso parte all’evento il Vicepresidente della Camera dei deputati, Giorgio Mulè; il Sindaco, Roberto Lagalla; il Presidente della Regione Renato Schifani; la Dirigente generale dell'Autorità regionale per l'innovazione tecnologica della Regione Siciliana, Vitalba Vaccaro; il Dirigente generale del Dipartimento delle autonomie locali della Regione Siciliana, Salvatore Taormina; l’Assessore all'agricoltura, allo sviluppo rurale e alla pesca mediterranea Salvatore Barbagallo; il Segretario Generale ANCI (Associazione nazionale Comuni Italiani) Sicilia, Mario Emanuele Alvano.
Dopo un accenno sulla necessità di intervenire sul TUEL (Testo Unico degli Enti Locali), è stata sottolineata l’esigenza di investire nella formazione della fascia intermedia-dirigenziale del personale e nella digitalizzazione, che rappresenta una grande opportunità per favorire la semplificazione della macchina amministrativa, accelerando i processi e riducendo notevolmente le tempistiche burocratiche che spesso sono causa di rallentamento dei progetti, come ad esempio è accaduto per il polo pediatrico di Palermo.
Nel corso del primo panel “Una nuova PA: le iniziative per lo sviluppo della capacità amministrativa, nuove sfide per la PA tra reclutamento e attrattività”, sono stati illustrati gli obiettivi che la Regione Sicilia ha individuato nel Piano triennale per la Transizione digitale 2024-2026, strumento di programmazione che prevede un investimento di 120 milioni di euro in servizi e piattaforme digitali. Diverse attività sono già state messe in campo, come la realizzazione di data center per l’erogazione di servizi cloud, l’adesione ad avvisi pubblicati dall’Autorità per Cybersicurezza Nazionale e la realizzazione di un ecosistema regionale dei processi digitali.
E’ stato poi illustrato “InPA”, strumento unico di accesso per il reclutamento del personale della pubblica amministrazione. Grazie a questa piattaforma informatica i processi di selezione e reclutamento sono stati completamente rivisti, al fine di selezionare i migliori talenti, anche attraverso la collaborazione avviata con il portale LinkedIn, e i tempi delle procedure concorsuali ridotti.
Affrontando il tema del secondo panel “Semplificazione e digitalizzazione per il sistema delle imprese” è stato sottolineato, innanzitutto, quanto, in un’ottica di tutela degli interessi pubblici, sia importante agire in modo mirato, attivando processi di ascolto e di collaborazione interistituzionale.
Molte le novità già realizzate sul fronte delle semplificazioni, come quelle introdotte con il DL 19/2024 in tema di attività artigiane, quelle relative alla standardizzazione dei moduli e quelle relative alla semplificazione dei controlli sulle imprese. Le diverse iniziative avviate hanno consentito di centrare, a fine dicembre 2024, l’obiettivo PNRR relativo alla semplificazione di almeno 200 procedure amministrative.
In tema di digitalizzazione delle procedure, costituisce un esempio il percorso intrapreso nella Regione Sicilia nella gestione del Bando “Emergenza idrica”, che vede tra i suoi beneficiari circa 3000 soggetti tra aziende agricole e Comuni. Proprio i Comuni, destinatari delle semplificazioni realizzate, sono chiamati al tempo stesso a svolgere un ruolo attivo nella promozione della semplificazione amministrativa.
È stato poi affrontato l’argomento dell’interoperabilità, indispensabile per un miglior funzionamento dei servizi pubblici attraverso lo scambio automatico non solo di documenti, ma anche dei dati in essi contenuti. È l’esempio dei SUAP (Sportelli Unici per le attività produttive) e SUE (Sportelli Unici per l’edilizia), che, grazie alle risorse messe a disposizione dal PNRR (circa 324 milioni di euro gestiti dal DFP e destinati ai Comuni), raggiungeranno la completa interoperabilità.
Partendo, poi, dalle riflessioni sul ricorso alle nuove tecnologie e all’intelligenza artificiale per intervenire sui processi amministrativi e sulle procedure concorsuali, è stata sottolineata la centralità del tema della formazione del personale della pubblica amministrazione. Nuove competenze, infatti, devono essere acquisite dai dipendenti pubblici per poter rispondere, con un livello di preparazione adeguato, al processo di semplificazione e digitalizzazione in corso.
Documenti utili
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Locandina 3.63 MB
Ministro
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Paolo Zangrillo Ministro per la pubblica amministrazione
Dipartimento della funzione pubblica
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Paolo Vicchiarello Capo del Dipartimento della funzione pubblica
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Veronica Catania Ufficio Stampa del Ministro
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Cecilia Maceli Direttore Generale dell'Ufficio per i concorsi e il reclutamento
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Siriana Salvi Responsabile del Servizio per il monitoraggio dello stato di attuazione delle riforme della pubblica amministrazione
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Luca Cellesi Responsabile del Servizio per il rafforzamento della capacità amministrativa in materia di semplificazione e standardizzazione
Altre Istituzioni
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Giorgio Mulè Vicepresidente della Camera dei deputati
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Renato Schifani Presidente della Regione Sicilia
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Roberto Lagalla Sindaco di Palermo
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Vitalba Vaccaro Dirigente generale dell'Autorità Regionale per l'Innovazione Tecnologica della Regione Siciliana
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Salvatore Taormina Dirigente generale del Dipartimento delle autonomie locali della Regione Siciliana
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Salvatore Barbagallo Assessore all'agricoltura, allo sviluppo rurale e alla pesca mediterranea
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Mario Emanuele Alvano Segretario Generale dell'ANCI Sicilia