Facciamo semplice l'Italia

Trieste

29 luglio 2024 - 9.00 - 12.00 Palazzo della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia, Salone di rappresentanza

Alla presenza del Ministro Paolo Zangrillo e del Vice Capo del Dipartimento della funzione pubblica, Paolo Vicchiarello, hanno partecipato all’evento, per il Dipartimento, Elio Gullo, Direttore dell’Ufficio per la semplificazione e la digitalizzazione; Cecilia Maceli, Direttore dell’Ufficio per i concorsi e il reclutamento; Siriana Salvi, Responsabile del Servizio per il monitoraggio dello stato di attuazione delle riforme della pubblica amministrazione; Luca Cellesi, Responsabile del Servizio per il rafforzamento della capacità amministrativa in materia di semplificazione e standardizzazione. 
Nutrita è stata anche la partecipazione dei rappresentanti delle istituzioni locali: Roberto Di Piazza, Sindaco di Trieste; Massimiliano Fedriga, Presidente della Regione Friuli-Venezia Giulia; Sebastiano Callari, Assessore regionale a patrimonio, demanio, servizi generali e sistemi informativi; Pierpaolo Roberti, Assessore regionale ad autonomie locali, funzione pubblica, immigrazione e sicurezza; Dorino Favot, Presidente ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani). 
Articolati in due panel di discussione (“Semplificazione e digitalizzazione delle procedure amministrative per il sistema imprese” e “Nuove sfide per la Pa tra reclutamento e attrattività”), i lavori hanno messo in risalto l’importanza di un percorso, quello di “Facciamo semplice l’Italia”, incentrato sull’ascolto e sulla condivisione con i Territori delle azioni di riforma della pubblica amministrazione e, in particolar modo, dei processi di semplificazione in atto. Metodo innovativo, e ancora più rilevante per una Regione autonoma, come il Friuli-Venezia Giulia: una realtà composita, formata da 215 Comuni con ricchezza e varietà di contesti del tutto peculiare. Infatti tale omogeneità va necessariamente a influire sulle capacità di ciascun Comune di rendersi partecipe alle dinamiche messe in atto nella pubblica amministrazione con i progetti finanziati dal PNRR. sono in tale contesto risultati strategici i cd. “Centri di competenza”, gruppi di tecnici costituiti da esperti di particolare e comprovata esperienza nel settore, dipendenti della pubblica amministrazione della Regione, che forniscono consulenza e supporto tecnico nelle varie materie. 
La dinamicità messa in moto dai progetti del PNRR portati avanti dal Dipartimento, ormai in avanzata fase di esecuzione, trova proprio nei processi di semplificazione la sua cornice generale e il suo traguardo finale. Processi che richiedono anche il cambio di molti paradigmi finora vigenti nella pubblica amministrazione e dunque un cambiamento culturale a tutti i livelli.
L’attuazione dei progetti PNRR in tema di semplificazione è in linea con i tempi previsti, se non – in qualche caso – in anticipo: dopo la prima fase che ha riguardato lo sblocco dei progetti PNRR sulla semplificazione, ora è in corso l’introduzione di disposizioni di semplificazione “a regime”, come quelle contenute nel DL 2 marzo 2024, n. 19 (convertito con la legge 29 aprile 2024, n. 56), oppure nel decreto legislativo del 12 luglio 2024, n. 103, che semplifica i controlli sulle imprese, passando da una logica puramente sanzionatoria, a una che privilegia il dialogo con gli operatori economici. Per comprendere come vengano attuate le norme e i risultati ottenuti dalla loro applicazione, il Dipartimento si sta occupando anche della verifica d’impatto delle norme su alcuni ambiti di particolare interesse come ambiente, Banda Ultra Larga (BUL) e struttura del procedimento amministrativo. 
Lo snellimento della burocrazia è uno dei fattori più determinanti per lo sviluppo del Paese. Anche per questo, si rende ancora necessario superare molti dei vincoli che si frappongono a una realizzazione spedita delle opere, come, per esempio, sta accadendo per la riqualificazione del Porto Vecchio-Porto Vivo di Trieste. 
A testimonianza della necessità di avere connessioni digitalizzate sempre più rapide, il Friuli-Venezia Giulia è una Regione che può già vantare quasi 2.200 km di fibra ottica di dorsale, che raggiunge anche le zone industriali e connette 1.300 pubbliche amministrazioni, scuole e aziende sanitarie. Un’operazione messa a terra da INSIEL, società partecipata della Regione, grazie alla quale è stata varata anche l'applicazione “Giga Fvg”, che consente di digitalizzare le iniziative di controllo e di verifica sui cantieri e sui dati inseriti da stazioni appaltanti e operatori economici, potenziando così le azioni di prevenzione della corruzione e di monitoraggio antimafia dei cantieri su larga scala. Nell’ambito del PNRR, il Friuli-Venezia Giulia ha poi già realizzato 31 punti di facilitazione digitale e ne creerà altri 21 entro la fine del 2025, offrendo supporto a decine di migliaia di cittadini. Così è diventata fondamentale per il mondo produttivo anche l’attivazione dello sportello “Agile FVG”, in un’ottica di miglioramento della condivisione dei dati, integrando trenta diversi livelli informativi nella Piattaforma Digitale Nazionale Dati (PDND). Iniziative di questa portata servono ad evitare che i cittadini, qualunque sia il procedimento attivato con la pubblica amministrazione locale o nazionale, siano costretti a comunicare più volte le stesse informazioni. 
Di pari passo, ovviamente, procede anche l’adeguamento degli organici della pubblica amministrazione a questa nuova realtà, con modalità di reclutamento moderne, come quelle offerte dalla piattaforma “InPA” e con la formazione continua dei dipendenti. A tale proposito, è stato ricordato che in Friuli-Venezia Giulia recentemente è stata approvata una legge innovativa che trasforma di fatto la “Fondazione Anci ComPA” in una “in house” della Regione che, oltre alla formazione dei funzionari della pubblica amministrazione, individuerà nuovi modi per reclutare personale - in particolare i più giovani -, dialogando direttamente con le università e le scuole come fanno già da tempo le imprese private. Tra le iniziative su cui si punta, l'introduzione delle procedure di assunzione attraverso il cd. “corso-concorso”, che prevede la possibilità di realizzare una preparazione alla professione. 

Documenti utili

Ministro

  • Paolo Zangrillo Ministro per la pubblica amministrazione

Dipartimento della funzione pubblica

  • Paolo Vicchiarello Vice Capo del Dipartimento Vicario della funzione pubblica
  • Cecilia Maceli Direttore dell’Ufficio per i concorsi e il reclutamento
  • Elio Gullo Direttore dell’Ufficio per la semplificazione e la digitalizzazione
  • Siriana Salvi Responsabile del Servizio per il monitoraggio dello stato di attuazione delle riforme della pubblica amministrazione
  • Luca Cellesi Responsabile del Servizio per il rafforzamento della capacità amministrativa in materia di semplificazione e standardizzazione

Altre Istituzioni

  • Roberto Di Piazza Sindaco di Trieste
  • Massimiliano Fedriga Presidente della Regione Friuli-Venezia Giulia
  • Sebastiano Callari Assessore regionale a Patrimonio, Demanio, Servizi Generali e Sistemi informativi
  • Pierpaolo Roberti Assessore regionale ad Autonomie Locali, Funzione Pubblica, Immigrazione e Sicurezza
  • Dorino Favot Presidente Anci