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Moduli CIL e CILA adottati in tutte le Regioni a statuto ordinario

 

Il nuovi moduli unificano e razionalizzano quelli in uso negli ottomila Comuni Italiani. Per gli interventi edilizi di manutenzione straordinaria che non riguardano le parti strutturali degli edifici - compresi l'apertura di porte e lo spostamento di pareti interne, gli accorpamenti e i frazionamenti - è sufficiente una semplice comunicazione che può essere compilata in pochi minuti dall'interessato e asseverata da un professionista.

I moduli sono stati predisposti (anche con il coinvolgimento delle associazioni imprenditoriali e degli ordini professionali) in modo da assicurare il massimo di semplicità  degli adempimenti per cittadini e imprese.

L’adozione dei moduli CIL e CILA è un esempio del nuovo metodo di lavoro adottato dall’Agenda.

Ad agosto 2014 è stato convertito in legge il decreto che prevedeva l’adozione della modulistica standard e a dicembre è stato sancito l’Accordo in Conferenza Unificata.

Al 30 aprile 2015 i moduli sono stati adottati in tutte le Regioni a statuto ordinario e in due Regioni a statuto speciale (Friuli e Sardegna).

Considerato che il risultato sarà pienamente raggiunto solo quando i nuovi moduli saranno disponibili in tutti i Comuni, il monitoraggio sta proseguendo nei comuni capoluogo.

Nella sezione dedicata al monitoraggio è possibile verificare, per ciascuna Regione, i Comuni capoluogo e altri comuni per i quali sono stati segnalati i link alla nuova modulistica.

Prossimi al via il modulo per la DIA alternativa al permesso di costruire e le linee guida per la compilazione dei moduli.

 

Per approfondire:

 

Ultimo aggiornamento: martedì 30 giugno 2015