Versione testuale

Rapporto di monitoraggio Dicembre 2018

 

AGENDA PER LA SEMPLIFICAZIONE
2018-2020

 

Secondo Rapporto di monitoraggio

31 dicembre 2018

 Dipartimento della funzione pubblica

Ufficio per la semplificazione e la sburocratizzazione

 

PREMESSA

 Le attività dell’Agenda per la semplificazione 2015-2017, sviluppate in collaborazione con Regioni ed Enti Locali e con il coinvolgimento delle imprese e delle loro associazioni, sono state finalizzate ad attuare interventi di semplificazione quali la nuova disciplina della conferenza di servizi, la standardizzazione delle procedure e della modulistica e la concentrazione dei regimi.

La Conferenza Unificata, con l’Accordo del 21 dicembre 2017, ha stabilito di proseguire le attività dell’Agenda per gli anni 2018-2020, con una focalizzazione specifica sulle azioni dei settori edilizia ed impresa.

Le attività saranno monitorate e aggiornate periodicamente almeno ogni 6 mesi, sentite le associazioni imprenditoriali, e comunicate alla Conferenza unificata.

I rapporti di monitoraggio sono organizzati in due parti. La prima riporta un quadro di sintesi sul grado di attuazione dell’aggiornamento dell’Agenda nel suo complesso e in riferimento a ciascuna delle due aree tematiche previste (Edilizia, Impresa).  La seconda fornisce il dettaglio delle singole azioni, dando conto dello stato di avanzamento delle specifiche attività programmate.

  

 

A che punto siamo?

 

IL SECONDO RAPPORTO DI MONITORAGGIO RIPORTA LO STATO DI AVANZAMENTO DELL’AGGIORNAMENTO DELL’AGENDA AL 31 DICEMBRE 2018

  

A che punto è l’attuazione dell’Aggiornamento dell’Agenda

Questo rapporto di monitoraggio fornisce un quadro di sintesi sullo stato di avanzamento al 31 dicembre 2018 delle attività previste dall’Aggiornamento dell’Agenda per il 2018-2020 per i settori edilizia e impresa.

Le attività, descritte nel dettaglio per ciascuna azione, sono state svolte in collaborazione tra Governo, Regioni e ANCI e con il coinvolgimento costante delle associazioni del mondo imprenditoriale, anche sulla base degli impulsi dati dal Ministro per la Pubblica Amministrazione nel corso dell’incontro che si è tenuto il 29 ottobre 2018. Con tale incontro si è anche avviato un percorso finalizzato a definire il nuovo programma di attività per il triennio 2019 – 2021.

Particolare rilievo assumono:

  • L’Accordo sancito in Conferenza unificata il 22 febbraio 2018 con cui, al fine di consentire l'interoperabilità e lo scambio dei dati tra le amministrazioni, sono stati approvati l’allegato tecnico e gli schemi dati XML, che integrano gli Accordi del 4 maggio e del 6 luglio 2017 sulla modulistica unificata e standardizzata per la presentazione delle segnalazioni, comunicazioni ed istanze per il commercio, le attività assimilate e l’edilizia
  • L’ulteriore Accordo sancito in Conferenza unificata il 22 febbraio 2018 con cui sono stati approvati altri moduli standardizzati e semplificati per il commercio e le attività assimilate in attuazione delle previsioni dei decreti legislativi n. 126 e n. 222 del 2016. Con lo stesso Accordo sono stati approvati anche l’allegato tecnico e i relativi schemi dati XML
  • L’approvazione del glossario contenente l’elenco delle principali opere edilizie realizzabili in regime di attività edilizia libera (DM 2 marzo 2018), ai sensi dell’art. 1, comma 2 del decreto legislativo n. 222 del 2016.    
  • L’attività dell’help-desk presso il Dipartimento della Funzione pubblica, con il compito di offrire supporto, informazioni e raccogliere segnalazioni dal personale delle amministrazioni, dalle imprese e dai cittadini in materia di conferenza di servizi, SCIA, concentrazione dei regimi e modulistica.
  • Le attività di promozione in presenza e/o a distanza degli interventi di riforma e di sensibilizzazione del personale delle amministrazioni, attraverso seminari, webinar e corsi di formazione specifici.
  • Le attività di monitoraggio sull’adozione della modulistica standardizzata e sulla conferenza di servizi.
  • L’avvio delle attività di monitoraggio dell’attuazione dell’AUA (Autorizzazione Unica Ambientale) presso le amministrazioni competenti.

 

 

Quadro di sintesi dello stato di avanzamento dell’aggiornamento dell’Agenda per ciascun settore 

EDILIZIA

È operativa la modulistica adottata con gli Accordi in Conferenza Unificata il 4 maggio e il 6 luglio 2017. Tutte le Regioni hanno adeguato, in relazione alle specifiche normative regionali, i contenuti informativi dei moduli. È proseguito il monitoraggio sull’adozione della modulistica da parte dei Comuni. Dai dati rilevati dal FORMEZ su un campione rappresentativo di 1154 Comuni, emerge che a giugno 2018 il tasso di ottemperanza da parte dei Comuni del campione è pari all’89% relativamente ai moduli approvati con l’Accordo del 4 maggio ed è pari al 73% relativamente ai moduli approvati con l’Accordo del 6 luglio. 

Con Accordo in Conferenza Unificata del 22 febbraio 2018, al fine di consentire l'interoperabilità e lo scambio dei dati tra le amministrazioni, sono stati approvati l’allegato tecnico e gli schemi dati XML, che integrano gli Accordi del 4 maggio e del 6 luglio 2017.

In attuazione dell’art. 1, comma 2 del decreto legislativo n. 222 del 2016, con il Decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti del 2 marzo 2018 (G. U.  n.81 del 07 aprile 2018), è stato approvato il glossario contenente l’elenco non esaustivo delle principali opere edilizie realizzabili in regime di attività edilizia libera.

Per favorire l’implementazione delle attività previste in materia edilizia, sono state realizzate specifiche attività formative, di sensibilizzazione e di promozione, anche con specifico riferimento al glossario; è inoltre operativo l’help desk attivo presso il Dipartimento della funzione pubblica dedicato ai temi della conferenza di servizi, della SCIA, della concentrazione e dei regimi e modulistica.

 

IMPRESA

Con Accordo in Conferenza unificata del 22 febbraio 2018 sono stati approvati l’allegato tecnico e gli schemi dati XML, che integrano l’Accordo del 6 luglio 2017.

Con un ulteriore Accordo, sancito in Conferenza unificata il 22 febbraio 2018 stato approvato un terzo pacchetto di moduli standardizzati con riferimento ad altre attività commerciali e assimilate; con lo stesso Accordo sono stati approvati anche l’allegato tecnico e i relativi schemi dati XML.

È operativa la modulistica adottata con gli Accordi in Conferenza Unificata il 4 maggio e il 6 luglio 2017 e il 22 febbraio 2018. Tutte le Regioni hanno adeguato, in relazione alle specifiche normative regionali, i contenuti informativi dei moduli. È proseguito il monitoraggio sull’adozione della modulistica da parte dei Comuni. Dai dati rilevati dal FORMEZ PA su un campione rappresentativo di 1154 Comuni, emerge che a giugno 2018 il tasso di ottemperanza da parte dei Comuni del campione è pari al 98% per la modulistica approvata il 4 maggio 2017, al 94% per la modulistica approvata il 6 luglio 2017 e all’87% per la modulistica approvata il 22 febbraio 2018. Ad un successivo monitoraggio effettuato a novembre 2018 il tasso di ottemperanza agli obblighi di pubblicazione della modulistica approvata con l’Accordo del 22 febbraio 2018 è risultato pari all’88%.

Sono state realizzate attività di promozione, formazione e sensibilizzazione in tema di conferenza di servizi, modulistica e funzionamento dei SUAP nell’ambito dei progetti “Delivery Unit nazionale” e “Supporto all’operatività della riforma in materia di semplificazione” del PON “Governance Capacità istituzionale 2014-2020”, che operano a sostegno delle attività condivise di semplificazione. L’help desk attivo presso il Dipartimento della funzione pubblica supporta le attività.

A dicembre 2018 è stato avviato il monitoraggio sull’attuazione dell’AUA (Autorizzazione Unica Ambientale) presso le Amministrazioni competenti (Regioni, Province, Città metropolitane) finalizzato a verificare il numero delle domande presentate ai SUAP, i tempi impiegati per l’istruttoria, il rispetto dei tempi previsti per lo svolgimento della Conferenza di servizi nonché a individuare fattori di criticità e a raccogliere suggerimenti per eventuali interventi correttivi.

 

 

 

A che punto siamo?

LE AZIONI 

  

L’EDILIZIA

 

L’edilizia è un settore particolarmente critico: l’Italia è al 96° posto della graduatoria Doing Business della Banca Mondiale. I cittadini e le imprese segnalano le seguenti complicazioni: 1) tempi lunghi e costi burocratici[1] eccessivi per il rilascio dei titoli abilitativi; 2) un numero eccessivo di amministrazioni a cui rivolgersi; 3) differenziazione delle procedure tra un Comune e l’altro e incertezza sugli adempimenti. Il dipartimento della Funzione Pubblica ha stimato costi burocratici[2] in edilizia pari a 4,4 miliardi di euro all’ anno e un tempo medio di rilascio del permesso di costruire di 175 giorni.

Ridurre i tempi e i costi, assicurare un interlocutore unico per cittadini e imprese, standardizzare i moduli e gli adempimenti è essenziale per agevolare la ripresa di un settore fortemente colpito dalla crisi.

Per queste finalità le azioni che seguono agiscono sulle seguenti leve: 1) impegno per l’effettiva attuazione delle numerose semplificazioni adottate in materia edilizia, che spesso negli ultimi anni sono rimaste “sulla carta”[3] 2) adozione della modulistica unica semplificata e digitalizzazione delle procedure; 3) predisposizione e attuazione di nuovi interventi di semplificazione per ridurre i tempi

Il complesso delle azioni descritte converge sulla necessità di mettere finalmente “sotto controllo” e ridurre costi e tempi dei procedimenti, con il supporto di un’attività sistematica di misurazione e verifica dell’attuazione da realizzare, a partire dal 2018, nell’ambito del PON “Governance e capacità istituzionale 2014-2020”.

 

OBIETTIVO

Ridurre tempi e costi delle procedure edilizie e assicurare
 la certezza degli adempimenti per cittadini e imprese.

RISULTATO ATTESO

Riduzione di almeno il 20% dei costi e dei tempi per ottenere
i titoli abilitativi necessari all’attività edilizia

 

 

4.1. Modelli unici semplificati ed istruzioni standardizzate

 

L’azione prevede:

  1. la verifica della adozione della modulistica edilizia da parte delle Regioni e dei Comuni e dell’impatto della modulistica già adottata in Conferenza unificata, da parte di cittadini e imprese e ordini professionali. La verifica sarà realizzata, anche in collaborazione con gli ordini e le associazioni imprenditoriali;
  2. il completamento dell’istruttoria della modulistica semplificata e standardizzata per i principali atti presupposti relativi all’attività edilizia (ad esclusioni di quelli per i quali le procedure non sono ancora state standardizzate a livello nazionale).
  3. l’adozione previa intesa in Conferenza Unificata degli schemi dati XML per la digitalizzazione della modulistica edilizia e prosecuzione delle attività condivise su processi, componenti architetturali e regole interoperabilità

 

 

TEMPI DI REALIZZAZIONE

Completamento modulistica atti presupposti: dicembre 2018

Definizione degli schemi dati, delle regole di interoperabilità e sviluppo delle attività condivise: dicembre 2018

Verifica adozione modulistica: marzo 2019

 

 

AMMINISTRAZIONE RESPONSABILE

DFP, Regioni, Comuni,AGID e amministrazioni competenti

 

 

RISULTATO ATTESO

Adozione dei modelli unici, tutte le Regioni e in tutti i Comuni

 

 

A che punto siamo?

 

Con riferimento agli Accordi del 4 maggio e del 6 luglio 2017, è proseguita l’attività di monitoraggio, avviata dal FORMEZ già nel 2017, sull’adozione della modulistica edilizia da parte di un campione rappresentativo di 1154 Comuni. A giugno 2018, i dati evidenziano che il tasso di ottemperanza da parte dei Comuni del campione è pari all’89% relativamente ai moduli approvati con l’Accordo del 4 maggio ed è pari al 73% relativamente ai moduli approvati con l’Accordo del 6 luglio.

Il monitoraggio prosegue anche attraverso l’attività dell’help desk.

L’apposito gruppo di lavoro, coordinato da AGID e dedicato all’attività di definizione delle specifiche di interoperabilità, ha completato la predisposizione condivisa degli schemi dati XML per la modulistica edilizia. Il 22 febbraio 2018, con un apposito Accordo in Conferenza unificata, sono stati approvati l’allegato tecnico e gli schemi dati XML, che integrano gli Accordi del 4 maggio e del 6 luglio 2017.

Il gruppo ha avviato anche un’attività finalizzata all’analisi dei processi e alla definizione delle regole d’interoperabilità. In questo contesto si inserisce la collaborazione avviata con i Vigili del Fuoco finalizzata a definire regole di interoperabilità atte a facilitare lo scambio dei dati nell’ambito dei numerosi procedimenti che vedono il coinvolgimento dei VVFF.  

 

 

 

4.2. Operatività dello sportello unico per l’edilizia e monitoraggio dell’efficacia delle misure di semplificazione dei decreti legislativi nn. 126, 127 e 222 del 2016 per ridurre i tempi e gli adempimenti in edilizia

 

Per rispondere alla domanda di un unico interlocutore a cui rivolgersi, è essenziale garantire effettività allo sportello unico e alle misure di semplificazione previste delle nuove disposizioni.

L’azione prevede:

  1. la prosecuzione delle iniziative di sostegno, affiancamento formativo degli operatori e coinvolgimento degli enti terzi attraverso l’organizzazione di webinar
  2. la messa in rete delle esperienze di semplificazione in materia edilizia
  3. il monitoraggio partecipato sul reale funzionamento del SUE e sul rispetto dei tempi di conclusione dei procedimenti.

 

 

TEMPI DI REALIZZAZIONE

Affiancamento formativo e primo monitoraggio: dicembre 2018

Elaborazione di proposte di semplificazione: dicembre 2018

Prosecuzione affiancamento formativo e secondo monitoraggio: dicembre 2019

 

 

AMMINISTRAZIONE RESPONSABILE

DFP, Regioni e Comuni,

 

 

ALTRE AMMINISTRAZIONI COINVOLTE

Vigili del fuoco, ASL e altre amministrazioni responsabili per il rilascio di pareri e nulla osta.

 

 

RISULTATO ATTESO

Operatività dello sportello unico su tutto il territorio nazionale

 

 

 

A che punto siamo?

 

In continuità con quanto già avviato nel 2017, sono state realizzate iniziative di sostegno e di affiancamento formativo nei confronti delle Amministrazioni e degli operatori attraverso l’organizzazione di webinar, seminari e incontri in presenza, anche con il coinvolgimento degli esperti dei progetti “Delivery Unit nazionale” e “Supporto all’operatività della riforma in materia di semplificazione”, che operano a sostegno delle attività condivise di semplificazione. In particolare nel corso degli incontri sono stati affrontati aspetti relativi alla nuova disciplina della conferenza di servizi, alle autorizzazioni e procedimenti specifici in materia di edilizia e di paesaggio e al glossario dell’edilizia libera.

Sulla piattaforma Rete Italiasemplice, a partire dalla pagina http://rete.italiasemplice.gov.it/content/i-servizi-della-piattaforma, è possibile trovare l'elenco dei webinar e seminari già effettuati, con la registrazione completa (per i webinar) e tutti i materiali documentali a disposizione. In particolare, è stato realizzato, a cura di Formez PA, un corso base per operatori SUAPE (http://rete.italiasemplice.gov.it/posts/2018/11/6044/corso-base-operatori-suape), che introduce nozioni utili per chi opera nell’ambito dello Sportello Unico per le Attività Produttive e per l’Edilizia (SUAPE) (cfr. anche 5.3).

Le attività di formazione e l’analisi dei quesiti pervenuti all’help desk hanno fatto emergere aspetti critici inerenti il funzionamento dei SUE e i procedimenti edilizi, sui quali è stata avviata una riflessione per l’individuazione di prime proposte di semplificazione.

Il monitoraggio sulla conferenza di servizi ha fornito elementi informativi di grande interesse in merito ai tempi di conclusione dei procedimenti (cfr. anche 5.6).

 

 

 

4.3. Verifica delle misure di semplificazione già adottate in edilizia

 

L’azione prevede un’attività di promozione e verifica sistematica sull’efficacia delle misure di semplificazione dei decreti legislativi nn. 126, 127 e 222 del 2016 e del dPR. n. 31 del 2017, per ridurre i tempi e gli adempimenti in edilizia attraverso:

  1. l’affiancamento formativo alle amministrazioni e il monitoraggio sull’attuazione delle misure di semplificazione, anche attraverso la misurazione degli oneri e la verifica della percezione;
  2. l’individuazione delle criticità e di ulteriori interventi di semplificazione.

 

 

TEMPI DI REALIZZAZIONE

Promozione e monitoraggio degli interventi di semplificazione: dicembre 2018

Misurazione degli oneri e verifica della percezione: giugno 2019

 

 

AMMINISTRAZIONE RESPONSABILE

DFP, Regioni, Comuni, MIT, MIBAC

 

 

RISULTATO ATTESO

Riduzione dei tempi e dei costi[4]

 

 

 

 

A che punto siamo?  

 

Prosegue l’attività di monitoraggio sull’attuazione delle misure di semplificazione già adottate, anche attraverso l’attività dell’help desk e l’adozione della modulistica standardizzata; una specifica attività di monitoraggio è effettuata con riferimento alla conferenza di servizi (cfr. anche 5.6).

Prosegue anche l’aggiornamento della raccolta delle FAQ pubblicate nell’apposita sezione del sito www.Italiasemplice.gov.it e accessibili anche dalla Rete Italiasemplice.

Con decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti del 2 marzo 2018 (pubblicato sulla G. U.  n.81 del 07 aprile 2018) è stato approvato il glossario che, con un linguaggio comune e uniforme a livello nazionale, fornisce a cittadini, Enti locali e professionisti l’elenco non esaustivo delle principali opere edilizie realizzabili in regime di attività edilizia libera.

A seguito dell’emanazione del decreto, nell’ambito dell’attività di promozione degli interventi di semplificazione, uno specifico webinar è stato dedicato alla presentazione del glossario.

 

 

 

 

 

L’IMPRESA

 

I tempi lunghi e incerti, l’eccesso dei costi e la numerosità degli adempimenti continuano a rappresentare un ostacolo fondamentale per chi vuole “fare impresa”. Negli anni si sono susseguiti annunci e interventi normativi, che non hanno affrontato efficacemente questo problema cruciale per la crescita e lo sviluppo del paese. Le azioni descritte di seguito fanno leva sull’impegno condiviso per dare piena attuazione alle misure di semplificazione della legge 7 agosto 2015, n. 124 “Deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche” con particolare riferimento a:

  1. taglio dei tempi delle autorizzazioni con la nuova Conferenza dei servizi;
  2. attuazione delle previsioni dell’articolo 5 della Legge Madia: ricognizione dei procedimenti, semplificazione e standardizzazione della modulistica, disposizioni in materia di SCIA.

Per promuovere e realizzare questi obiettivi le attività del Tavolo tecnico per la semplificazione sono supportate dalla Delivery Unit istituita nell’ambito del PON GOVERNANCE. Verranno sviluppate le necessarie attività di sostegno (Help desk per amministrazioni e imprese e loro associazioni, linee guida, affiancamento formativo) e verifica sull’attuazione.

Il complesso delle azioni descritte converge sulla necessità di mettere finalmente “sotto controllo” e ridurre costi e tempi dei procedimenti, con il supporto di un’attività sistematica di misurazione e verifica.

 

 

 

OBIETTIVO

Ridurre tempi e costi per l’avvio e l’esercizio delle attività di impresa
e assicurare la certezza degli adempimenti.

 

RISULTATO ATTESO

Riduzione di almeno il 20% dei costi e dei tempi entro il 2020.

 

 

5.1. Modulistica SUAP semplificata e standardizzata e linee guida per agevolare le imprese

La standardizzazione e semplificazione della modulistica per l’avvio dell’attività d’impresa sono indispensabili per agevolare l´informatizzazione delle procedure e la trasparenza nei confronti di cittadini e imprese. Nella logica della digitalizzazione delle istanze e delle segnalazioni, la modulistica non può più essere concepita nella forma tradizionale cartacea, ma come standardizzazione e semplificazione delle informazioni richieste. Sulla base della ricognizione dei procedimenti (azione 5.4) e in attuazione delle disposizioni dell’art. 2 del decreto legislativo n. 126 del 2016, che prevede l’adozione previa intesa in Conferenza unificata dei moduli semplificati e standardizzati per la presentazione di istanze, segnalazioni e altre dichiarazioni, l’azione prevede:

  1. Individuazione, per tipologia di procedimento, delle informazioni standard;
  2. Predisposizione dell’elenco delle informazioni che le amministrazioni non possono chiedere;
  3. Completamento della predisposizione della modulistica standardizzata SUAP da adottare previa intesa in Conferenza unificata per i procedimenti/attività individuati dalla tabella A allegata al decreto legislativo n.222 del 2016 e per gli altri procedimenti rilevanti per le imprese.
  4. Completamento degli schemi dati XML e prosecuzione delle attività condivise su processi, componenti architetturali e regole interoperabilità
  5. Monitoraggio sull’ adozione della modulistica da parte delle Regioni e dei Comuni

 

 

 

TEMPI DI REALIZZAZIONE

Predisposizione delle informazioni standard per le procedure più rilevanti: giugno 2018

Definizione degli schemi dati, delle regole di interoperabilità e sviluppo delle attività condivise: dicembre 2018

Prosecuzione delle attività di semplificazione e standardizzazione: dicembre 2018

Verifica dell’utilizzo della modulistica: marzo 2019

 

 

AMMINISTRAZIONE RESPONSABILE

DFP, MISE, Regioni, Comunie AGID, DPE

 ALTRE AMMINISTRAZIONI COINVOLTE

Unioncamere, amministrazioni statali competenti

 

 

 RISULTATO ATTESO

Utilizzo in tutti gli sportelli della modulistica standardizzata e unificata

 

 

A che punto siamo?

 

Nell’ambito dei gruppi di lavoro del Tavolo tecnico per la semplificazione e con il coinvolgimento delle associazioni imprenditoriali, prosegue il lavoro di semplificazione e standardizzazione della modulistica SUAP avviato nel 2017. Con l’Accordo del 22 febbraio 2018, la Conferenza unificata ha approvato un terzo pacchetto di moduli in materia di attività commerciali e assimilate. Ad oggi, i moduli complessivamente adottati sono più di venticinque[5].

Al fine di consentire l'interoperabilità e lo scambio dei dati tra le amministrazioni, tutti i moduli recano in allegato anche le specifiche tecniche (schemi dati XML) per la gestione informatica dei contenuti, in attuazione di quanto previsto dal decreto legislativo n. 217 del 2017. Anche le specifiche tecniche sono state adottate mediante accordi in Conferenza unificata.

Nell’ambito dei gruppi di lavoro del Tavolo, prosegue l’attività istruttoria finalizzata alla predisposizione di ulteriore modulistica standardizzata, con riferimento ad altre procedure rilevanti in materia di attività commerciali e assimilate, sulla base della ricognizione di cui alla tabella A allegata al decreto legislativo n.222 del 2016. Le attività di semplificazione e standardizzazione in corso interessano in particolare le strutture ricettive, le attività di pubblico spettacolo, le attività di somministrazione presso locali non aperti al pubblico, la realizzazione e la gestione di impianti per lo smaltimento e il recupero dei rifiuti e   le attività di comunicazioni elettroniche.

Con riferimento all’Accordo del 22 febbraio 2018, è stato effettuato il monitoraggio sull’adozione della modulistica da parte delle Regioni. Tutte le Regioni hanno provveduto ad adottare la modulistica ed i risultati del monitoraggio sono disponibili sul sito Italiasemplice alla pagina http://www.italiasemplice.gov.it/modulistica/monitoraggio-modulistica-22febbraio2018/.

È proseguito il monitoraggio sull’adozione della modulistica SUAP da parte dei Comuni.  Dai dati rilevati da FORMEZ PA su un campione rappresentativo di 1154 Comuni, emerge che a giugno 2018 il tasso di ottemperanza da parte dei Comuni del campione è pari al 98% relativamente ai moduli approvati con l’Accordo del 4 maggio 2017, al 94% relativamente ai moduli approvati con l’Accordo del 6 luglio 2017 e all’87% per la modulistica approvata il 22 febbraio 2018. Ad un successivo monitoraggio effettuato a novembre 2018, il tasso di ottemperanza agli obblighi di pubblicazione della modulistica approvata con l’Accordo del 22 febbraio 2018 è risultato pari all’88%.     

Gli esperti della Delivery Unit, quando richiesto, hanno supportato le Regioni nella fase di adeguamento della modulistica, in relazione alle specifiche normative regionali.   

Nell’ambito del progetto “Supporto all’operatività della riforma in materia di semplificazione”, si è tenuto a Bari, il 12 luglio 2018, a cura di Formez PA, il seminario dal titolo “Le attività commerciali: dalla modulistica standardizzata nazionale ai processi di semplificazione normativa regionale” (http://eventipa.formez.it/node/152626).

L’apposito gruppo di lavoro, coordinato da AGID e dedicato all’attività di definizione delle specifiche di interoperabilità (approvate con gli Accordi del 5 ottobre 2017 e del 22 febbraio 2018), ha avviato un’attività finalizzata all’analisi dei processi e alla definizione delle regole d’interoperabilità. In data 30 ottobre 2018 si è tenuta presso AGID una convention in cui sono stati presentati i risultati dell’attività svolta. In questo contesto è stata anche illustrata l’attività di collaborazione avviata con i Vigili del Fuoco finalizzata a definire regole di interoperabilità, atte a facilitare lo scambio dei dati nell’ambito dei numerosi procedimenti che vedono il coinvolgimento dei VVFF. 

 

 

 

5.2. Azioni per accelerare la gestione delle procedure complesse

Per favorire i nuovi investimenti attraverso attività di semplificazione organizzativa e gestionale verranno sperimentati, nell’ambito dei progetti del PON GOVERNANCE, “centri di competenza” col compito di rafforzare la capacità amministrativa attraverso l’erogazione di servizi di affiancamento, con specifico riferimento alla gestione delle procedure complesse, delle conferenze dei servizi, all’operatività degli sportelli unici, etc.

L’azione prevede inoltre:

  1. la creazione di una “rete dei semplificatori” e la sperimentazione di forme di tutoraggio tra amministrazioni
  2. il monitoraggio dell’attuazione del nuovo procedimento di VIA regionale.

 

 

TEMPI DI REALIZZAZIONE

Dicembre 2019

 

 

AMMINISTRAZIONE RESPONSABILE

Regioni, Città metropolitane, Comuni e loro unioni

 

 

ALTRE AMMINISTRAZIONI COINVOLTE

DFP, MISE, Ministero dell’ambiente

 

 

RISULTATO ATTESO

Accelerazione degli iter procedimentali

 

 

A che punto siamo?

 

In collaborazione con il progetto “Supporto all’operatività della Riforma in materia di semplificazione” del PON “Governance e capacità istituzionale 2014-2020”, affidato al FORMEZ PA, è già stata avviata in alcune regioni (Calabria, Campania, Friuli-Venezia Giulia, Sicilia e Sardegna) un’attività di supporto per la sperimentazione e il funzionamento di “centri di competenza” regionali per la semplificazione che assistano le amministrazioni nella gestione di procedure complesse. L’obiettivo è estendere la sperimentazione anche ad altre Regioni, effettuare l’analisi dei centri di competenza avviati, mettere a punto modelli organizzativi e mettere in rete i centri di competenza stessi.

 Nell’ambito di questa azione, è stata anche realizzata la piattaforma online Rete ItaliaSemplice (www.rete.italiasemplice.gov.it). La piattaforma, lanciata il 20 ottobre 2017, è uno strumento per la condivisione delle conoscenze (knowledge sharing), al servizio del personale delle amministrazioni, delle associazioni delle imprese, dei cittadini e dei tecnici. È dedicata in particolare allo sviluppo e alla messa in rete delle competenze nell’attuazione degli interventi di semplificazione, anche attraverso il lavoro condiviso in aree pubbliche o riservate. Grazie alla rete può essere valorizzato il lavoro dei “semplificatori”, con la segnalazione di best practices, l’istituzione di iniziative premiali e la previsione di percorsi formativi dedicati. A oggi la piattaforma conta oltre 280 utenti, con tre aree di lavoro pubbliche e sedici discussioni attive.

 

 

 

5.3. SUAP operativi per ridurre tempi e adempimenti

Il SUAP introdotto per legge da anni (e previsto per via telematica dal 2010) non è ancora efficacemente operativo su tutto il territorio nazionale e avrà un ruolo essenziale nell’attuazione della SCIA e della nuova Conferenza dei Servizi.  L’azione prevede:

  1. la verifica sistematica sul funzionamento dei SUAP
  2. la promozione di interventi di affiancamento formativo agli operatori
  3. l’adozione delle misure necessarie a rimuovere gli ostacoli all’operatività del SUAP
  4. la promozione del coordinamento tra le amministrazioni che intervengono nel procedimento e nella SCIA
  5. la valorizzazione del portale www.impresainungiorno.gov.it, come punto di accesso per la procedura telematica guidata, che consenta di avviare immediatamente il contatto con il SUAP di riferimento e garantisca l’interoperabilità con i sistemi esistenti, in modalità di cooperazione applicativa
  6. la creazione di una rete dei responsabili SUAP.

 

Sulla base degli esiti del monitoraggio verranno definite e pianificate le azioni correttive e la tempistica per l’attuazione e la verifica dei risultati raggiunti.

 

 

 

TEMPI DI REALIZZAZIONE

Creazione della rete SUAP: marzo 208

Affiancamento formativo e sostegno: 2018

Monitoraggio attuazione: dicembre 2019

 

 

AMMINISTRAZIONE RESPONSABILE

MISE, DFP, DPE, Regioni e ANCI e Amministrazioni statali

 

 

ALTRE AMMINISTRAZIONI COINVOLTE

Unioncamere

 

 

RISULTATO ATTESO

Piena operatività degli sportelli unici su tutto il territorio nazionale

 

 

 

A che punto siamo?

 

All’interno della piattaforma Rete ItaliaSemplice (http://rete.italiasemplice.gov.it) si è messo in atto un percorso finalizzato alla creazione di una rete dei responsabili SUAP. Degli oltre 280 iscritti alla piattaforma, più del 40% sono impiegati o funzionari di Comuni e Unioni di Comuni.  Nell’Area dedicata ai SUAP e Conferenza di servizi, diverse discussioni hanno approfondito tematiche relative ai problemi applicativi.

Con il coinvolgimento degli esperti dei progetti “Delivery Unit” e “Supporto all’operatività della Riforma in materia di semplificazione” del PON “Governance e capacità istituzionale 2014-2020”, sono stati realizzati interventi di affiancamento formativo e sostegno nei confronti degli operatori e delle amministrazioni, sia in presenza che a distanza (tramite webinar) in merito alle tematiche di maggiore impatto sul funzionamento e l’operatività dei SUAP (cfr. azione 5.5), che si possono visualizzare al seguente link: http://eventipa.formez.it/progetto-formez-dettaglio-ms/17455 . In particolare, si segnala la realizzazione, a cura di Formez PA, di un corso per operatori SUAPE (http://rete.italiasemplice.gov.it/posts/2018/11/6044/corso-base-operatori-suape), che introduce  nozioni  utili per chi opera nell’ambito dello Sportello Unico per le Attività Produttive e per l’Edilizia (SUAPE) (cfr. anche 4.2), nonché la realizzazione di alcuni seminari di approfondimento dedicati ai servizi del portale impresainungiorno.it.

Nell’ambito di questa azione si inseriscono alcune attività atte a migliorare il funzionamento e l’operatività dei SUAP (es. definizione degli schemi XML, definizione di regole di interoperabilità, attività in collaborazione con i VV.FF.).

L’attività dell’help desk e il monitoraggio sull’adozione della modulistica e sulla conferenza di servizi consentono, infine, di acquisire costanti informazioni sul funzionamento dei SUAP.

5.4. Ricognizione dei procedimenti

 

Verrà proseguita in modo condiviso la ricognizione dei procedimenti per individuare in modo uniforme su tutto il territorio nazionale quelli soggetti a SCIA, a silenzio assenso, a mera comunicazione e quelli per i quali permane il provvedimento espresso. Le attività di ricognizione sono finalizzate alla adozione di intese in Conferenza unificata e alla elaborazione di proposte di semplificazione.

I risultati della ricognizione saranno resi disponibili on line.

 

TEMPI DI REALIZZAZIONE

Dicembre 2019

 

 

AMMINISTRAZIONE RESPONSABILE

DFP, MISE, Regioni e ANCI

 

 

ALTRE AMMINISTRAZIONI COINVOLTE

Le amministrazioni competenti per materia

 

 

RISULTATO ATTESO

Elaborazione di proposte di standardizzazione e semplificazione

 

 

 

A che punto siamo?

 

Anche sulla base delle esigenze emerse nel corso delle attività di standardizzazione della modulistica, proseguirà, in maniera condivisa con Regioni e ANCI, il lavoro di ricognizione dei procedimenti al fine di individuare in modo uniforme su tutto il territorio nazionale i regimi amministrativi.    

 

 

 

5.5. Attuazione della SCIA unica e della concentrazione dei regimi

 

Le attività sono volte ad assicurare la piena implementazione delle semplificazioni previste dai decreti legislativi nn. 126 e 222 del 2016 in materia di concentrazione dei regimi attraverso iniziative finalizzate al rafforzamento della capacità amministrativa, alla sensibilizzazione del personale e dell’utenza, all’attivazione di un help desk, al monitoraggio dell’attuazione e dei risultati raggiunti.

 

TEMPI DI REALIZZAZIONE

Sensibilizzazione del personale: dicembre 2018

Monitoraggio e attuazione degli interventi: dicembre 2018

 

 

AMMINISTRAZIONE RESPONSABILE

DFP, MISE, Regioni e Comuni

 

 

RISULTATO ATTESO

Riduzione dei tempi e dei costi

 

 

 

A che punto siamo?

 

Nell’ambito del progetto “Supporto all’operatività della Riforma in materia di semplificazione” del PON “Governance e capacità istituzionale 2014-2020”, sono stati effettuati interventi di rafforzamento della capacità amministrativa, di sensibilizzazione e di trasferimento di competenze sia in presenza che a distanza (tramite webinar). In particolare, alcuni incontri sono stati finalizzati ad approfondire gli impatti delle  misure di semplificazione: SCIA unica, Conferenza di servizi, silenzio assenso, procedure ambientali ecc. Sulla piattaforma Rete ItaliaSemplice, a partire dalla pagina http://rete.italiasemplice.gov.it/content/i-servizi-della-piattaforma è possibile trovare l'elenco dei webinar e seminari già effettuati, con la registrazione completa (per i webinar) e tutti i materiali documentali a disposizione. L’elenco degli incontri è consultabile anche all’indirizzo http://eventipa.formez.it/progetto-formez-dettaglio-ms/17455.

Prosegue l’attività dell’help desk e le Linee guida e le FAQ, già predisposte, rivolte ad amministrazioni, imprese e cittadini, sono aggiornate sulla base di quesiti che pervengono.

 

 

5.6. Tagliare i tempi delle procedure e sbloccare le conferenze di servizi

 

La semplificazione della conferenza di servizi costituisce un intervento chiave per ridurre i tempi di conclusione dei procedimenti e i costi di attesa dei provvedimenti amministrativi.

L’azione prevede:

  1. promozione della conoscenza delle nuove norme, attività di affiancamento formativo e attivazione di un help desk rivolto sia al personale delle amministrazioni che alle imprese e alle loro associazioni;
  2. analisi qualitativa delle conferenze di servizi
  3. verifica e monitoraggio dell’attuazione della conferenza di servizi.

 

 

TEMPI DI REALIZZAZIONE

Affiancamento formativo, sostegno e monitoraggio dei tempi di conclusione: dicembre 2018

Verifica attuazione:dicembre 2018

 

 

AMMINISTRAZIONE RESPONSABILE

DFP, Regioni, ANCI

 

 

RISULTATO ATTESO

Riduzione dei tempi di conclusione dei procedimenti

 

 

 

 

A che punto siamo?

 

Prosegue l’attività dell’help desk per offrire supporto, informazioni e raccogliere segnalazioni dal personale delle amministrazioni, dai cittadini, dalle imprese e dalle loro associazioni. 

Nell’ambito delle iniziative di formazione e di sensibilizzazione realizzate nei confronti dell’utenza e del personale delle amministrazioni, alcune attività sono state espressamente finalizzate ad approfondire aspetti relativi all’operatività e al funzionamento della conferenza di servizi.

In collaborazione con la Scuola Nazionale dell’Amministrazione (SNA), é stato realizzato, all’interno del percorso formativo “La Riforma della Conferenza di Servizi” un webinar,  rivolto a funzionari e dirigenti delle pubbliche amministrazioni, sui principali aspetti relativi alla nuova disciplina della conferenza di servizi, con l’obiettivo di fornire al personale delle pubbliche amministrazioni gli strumenti necessari a conoscere e utilizzare pienamente la nuova conferenza di servizi, che affronta il problema dei tempi delle decisioni quando sono coinvolte più amministrazioni pubbliche (disponibile alla pagina http://eventipa.formez.it/node/138666).  Il  6 novembre si è tenuto uno specifico webinar finalizzato ad illustrare i principi generali sulla conferenza di servizi applicati ai procedimenti in materia ambientale  (http://eventipa.formez.it/node/162968). 

Formez PA ha effettuato un primo monitoraggio, presso le amministrazioni regionali e tutti i Comuni capoluogo di provincia, sull’attuazione della nuova disciplina della conferenza di servizi. La rilevazione è stata effettuata nel periodo 1 ottobre 2017-31 marzo 2018, attraverso l’utilizzo di un breve questionario, somministrato mediante il supporto di una piattaforma tecnologica ad hoc. Dalle informazioni ricevute da 11 Regioni e 93 comuni capoluogo, si evidenzia un trend in crescita del numero di conferenze di servizi indette dalle amministrazioni (incremento pari all’11% per le conferenze indette dalle Regioni). Elevato risulta il ricorso alla conferenza semplificata nell’intero periodo considerato (58% delle conferenze indette nel caso delle Regioni e 70% nel caso per i comuni capoluogo).

Un secondo monitoraggio, relativo ai due trimestri 1° aprile - 30 giugno 2018 e 1° luglio - 30 settembre 2018, è stato avviato dal Dipartimento della funzione pubblica nel mese di dicembre 2018. Oltre al numero totale delle conferenze di servizi indette e concluse, vengono richieste informazioni anche in merito agli strumenti utilizzati per l’invio delle comunicazioni nonché segnalazioni sulle principali criticità riscontrate in fase di attuazione della nuova disciplina. I risultati del monitoraggio saranno disponibili nei primi mesi del 2019.

Un approfondimento specifico in merito all’utilizzo della conferenza di servizi è stato effettuato con riferimento alle procedure per la Banda Ultra Larga (BUL), a seguito di segnalazioni di difficoltà applicative ed interpretative.

 

 

 

5.7. Monitoraggio sull’attuazione dell'Autorizzazione Unica Ambientale(AUA)

 

L’azione mira a proseguire e sviluppare l’attività di monitoraggio prevista dall’art. 9 del DPR 59/2013 e avviata nel 2015 per garantire la piena operatività dell’Autorizzazione Unica Ambientale, anche alla luce delle novità derivanti dal D.Lgs. 127/2016 in materia di riordino della disciplina sulla Conferenza di Servizi.

Si prevede di avviare forme di monitoraggio, almeno annuali, sull'attuazione del regolamento AUA volte a verificare, tra l'altro, il numero delle domande presentate al SUAP, i tempi impiegati per l'istruttoria, per l'invio telematico della documentazione agli enti competenti e per il rilascio dell'autorizzazione unica ambientale, nonché il rispetto dei tempi previsti per lo svolgimento della Conferenza di Servizi.

Il monitoraggio ha anche la finalità di individuare le problematiche interpretative nonché le eventuali misure correttive attraverso:

  1. la semplificazione della disciplina dei procedimenti sostituiti dall'AUA;
  2. il coordinamento tra DPR n. 59 del 2013 e norme settoriali.

 

TEMPI DI REALIZZAZIONE

 

Impostazione attività: gennaio 2018

Eventuali interventi correttivi e primo monitoraggio: dicembre 2018

Eventuali ulteriori interventi correttivi e secondo monitoraggio: dicembre 2019

 

 

 

AMMINISTRAZIONE RESPONSABILE

Ministero dell'Ambiente, DFP, MISE, Regioni ed Enti Locali

 RISULTATO ATTESO

Conclusione nei termini previsti dalla legge di tutti i procedimenti in AUA

 

 

 

A che punto siamo?

 

Sono state avviate le attività finalizzate ad impostare il monitoraggio sull’attuazione dell’Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) al fine di garantirne la piena operatività, anche alla luce della nuova disciplina in materia di conferenza di servizi. 

In  particolare è stata predisposta una scheda di rilevazione che individua le principali informazioni ritenute necessarie ai fini del monitoraggio: numero delle domande presentate al SUAP, durata del procedimento, tempi e modalità di invio della documentazione agli enti competenti, durata della conferenza di servizi ecc.

Obiettivo del monitoraggio è anche consentire alle amministrazioni di fornire indicazioni sui principali fattori di criticità riscontrati nel procedimento e di suggerire possibili soluzioni.

Con lettera del 7 dicembre 2018, indirizzata alle amministrazioni competenti in materia di AUA, il Dipartimento della funzione pubblica  ha comunicato l’avvio dell’indagine sull’attuazione delle misure previste in tema di AUA,.  L’indagine sarà effettuata da Formez PA nell’ambito del progetto “Supporto all’operatività della riforma in materia di semplificazione” e si svolgerà nel periodo dicembre 2018 - marzo 2019. Al fine di favorire la partecipazione, prevede anche la realizzazione di interviste e focus group, condotti sulla base di un questionario semistrutturato.

In tema di semplificazione ambientale, il 25 ottobre ha preso avvio un ciclo di webinar dedicati, proseguiti anche nei mesi di novembre e dicembre, che hanno affrontato le tematiche di carattere generale sulla semplificazione amministrativa applicate alla materia ambientale, con particolare riguardo all’AUA , alla VIA regionale, alla VINCA e alla VAS; il webinar del 22 novembre ha avuto un focus specifico sul procedimento per l’AUA e sulle disposizioni del DPR 59/2013, in raccordo con la L241/1990 (http://eventipa.formez.it/node/164953).    

 

[1] Per costi burocratici si intendono i tempi e costi impiegati per raccogliere la documentazione, presentare domande, dichiarazioni, relazioni etc. Sono esclusi gli oneri e i diritti dovuti all’amministrazione.

[2] Per costi burocratici si intendono i tempi e costi impiegati per raccogliere la documentazione, presentare domande, dichiarazioni, relazioni etc. Sono esclusi gli oneri e i diritti dovuti all’amministrazione.

[3] Decreto-legge n. 69 del 2013, convertito dalla L. n. 98 del 2013, “Disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia”; decreto-legge n. 133 del 2014 “Misure urgenti per l'apertura dei cantieri, la realizzazione delle opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese, la semplificazione burocratica, l'emergenza del dissesto idrogeologico e per la ripresa delle attività produttive”.

[4] Il risultato atteso contribuisce al conseguimento della riduzione del 20% dei tempi e dei costi

[5] I moduli approvati con i tre Accordi, rispettivamente del 4 maggio e del 6 luglio 2017 e del 22 febbraio 2018, sono:

  • Scheda anagrafica (comune a tutte le attività e costituisce parte integrante di ciascun modulo)
  • Esercizio di vicinato
  • Media e grande struttura di vendita
  • Vendita in spacci interni
  • Vendita mediante apparecchi automatici in altri esercizi già abilitati e/o su aree pubbliche
  • Vendita per corrispondenza, tv, e-commerce
  • Vendita presso il domicilio dei consumatori
  • Bar, ristoranti e altri esercizi di somministrazione di alimenti e bevande (in zone tutelate)
  • Bar, ristoranti e altri esercizi di somministrazione di alimenti e bevande (in zone non tutelate)
  • Bar, ristoranti e altri esercizi di somministrazione temporanea di alimenti e bevande
  • Attività di acconciatore e/o estetista
  • Subingresso in attività
  • Cessazione o sospensione temporanea di attività
  • Notifica sanitaria ai fini della registrazione (Reg. CE n. 852/2004)
  • Panifici
  • Tintolavanderie
  • Somministrazione di alimenti e bevande al domicilio del consumatore
  • Somministrazione di alimenti e bevande in esercizi posti nelle aree di servizio e/o nelle stazioni
  • Somministrazione di alimenti e bevande nelle scuole, negli ospedali, nelle comunità religiose, in stabilimenti militari o nei mezzi di trasporto pubblico
  • Autorimesse
  • Autoriparatori
  • Commercio all’ingrosso
  • Facchinaggio
  • Imprese di pulizie, disinfezione, disinfestazione, derattizzazione e sanificazione
  • Agenzie d’affari di competenza del Comune

 

Ultimo aggiornamento: venerdì 7 giugno 2019